Lasciami parlare... - 9788832922486

Lasciami parlare...: "Lasciami parlare..." è una raccolta di racconti che narra la storia di grandi donne protagoniste di celebri romanzi, fiabe e composizioni in genere della letteratura, del teatro, dell'arte. Si tratta di sette donne che hanno incontrato, nella loro vita reale e/o nell'esistenza che il loro creatore ha costruito per loro, grandi amori e grandi passioni. L'amore, che entrando di prepotenza in qualunque vita umana, ha portato, in modo differente per queste donne, molte sofferenze, compromettendo spesso la loro stessa esistenza fino a condurle alla loro tragica fine. Nella composizione c'è un filo che lega le storie delle protagoniste, di per sé così differenti fra loro: una seduta di psicanalisi. Il testo, infatti, è stato scritto a partire dalla fantasia che tutte loro avessero avuto l'opportunità di trovarsi nello studio di uno psicanalista e che fossero lasciate libere di parlare proprio prima dell'epilogo finale. Emma, poco prima di suicidarsi, descrive la sua esistenza fatta di noia; Giulietta racconta, come un fiume in piena, la sua disperazione; Grimilde, nell'esprimere la sua invidia, non disdegna di tentare di sedurre l'analista stesso; Catherine appare ormai esanime e priva della forza di affrontare qualunque cosa il destino possa avere in serbo per lei; Gertrude, nonostante l'apparente fermezza, stenta a contenere la rabbia repressa per la vita monastica che le è stata imposta; Didone ci regala la sua delusione e il suo sentirsi fallita in tutta la sua esistenza e Opelia, parlando con l'analista ci lascia soltanto un accenno di tutta la sua follia.
"Let me talk..." It is a collection of tales that tells the story of great women protagonists of famous novels, fairy tales and compositions in general of literature, theatre, art. They are seven women who have met, in their real life and/or in the existence that their creator has built for them, great loves and great passions. Love, which enters into a arrogance in any human life, has brought in a different way for these women, many sufferings, often compromising their very existence until they lead them to their tragic end. In the composition there is a thread that binds the stories of the protagonists, in themselves so different between them: a session of psychoanalysis. The text, in fact, was written starting from the imagination that all of them had the opportunity to be in the study of a psychoanalyst and that they were left free to speak just before the final epilogue. Emma, shortly before committing suicide, describes her existence made of boredom; Juliet recounts, like a river in flood, her despair; Grimilde, in expressing his envy, does not disdain to attempt to seduce the analyst himself; Catherine now appears lifeless and deprived of the strength to face whatever destiny may have in store for her; Gertrude, in spite of the apparent firmness, is hard pressed to contain the suppressed rage for the monastic life that has been imposed on her; Dido gives us his disappointment and his feeling bankrupt in all his existence and Opelia, talking with the analyst leaves us only a hint of all his madness.