Barbari nel secolo XX. Cronaca familiare (settembre 1938-febbraio 1944) - 9788875421458

Barbari nel secolo XX. Cronaca familiare (settembre 1938-febbraio 1944): L'autore e il suo diario: Leo Neppi Modona, docente universitario precocemente scomparso alcuni anni fa, era un bambino durante gli anni della guerra. Nato a Firenze nel 1932, tra la fine del 1938 e il 1944 Leo scrive su pagine di quaderno di grande formato i principali avvenimenti dei quali sono protagonisti lui stesso, la sorella e la sua famiglia. La storia ha inizio a Roma, subito dopo l'entrata in vigore delle prime disposizioni contro gli ebrei. A Roma si era trasferito il padre, prof. Aldo Neppi Modona, allontanato dalla sua scuola. Ben presto la famiglia ritorna a Firenze, dove l'incalzare degli avvenimenti muta radicalmente l'esistenza di bambini e adulti, costretti a trasferirsi da un rifugio "precario" all'altro. Tuttavia, nonostante gli inevitabili accenni ai momenti dolorosi ed alle grandi amarezze, il testo non è un racconto tragico; si tratta piuttosto di una cronaca bozzettistica, sebbene assai malinconica, dove sono evidenti le tracce lasciate dalla lettura della narrativa toscana di fine ottocento e inizio novecento, rivissute con stupore doloroso dal piccolo protagonista.
The author and his diary: Leo Neppi Modona, Professor prematurely passed away a few years ago, was a child during the war years. Born in Florence in 1932, 1938 and 1944 from the late Leo writes on wide format notebook pages are the main events of which are starring himself, his sister and her family. The story begins in Rome, immediately after the entry into force of the first provisions against the Jews. In Rome he had moved his father, prof. Aldo Neppi Modona, turned away from his school. Soon the family returned to Florence, where the pressure of events radically changes the existence of children and adults, forced to move from a shelter "precarious" to another. However, despite the inevitable references to painful moments and great bitterness, the text is not a tragic tale; It is rather a very melancholy into thr Chronicle, though, where are evident traces left by the reading of fiction of the late nineteenth century and early twentieth century Tuscany, relived painful amazement from small protagonist.