Coco Chanel. Genio, passione, solitudine - 9788871809816

Coco Chanel. Genio, passione, solitudine: Chanel salutò per l'ultima volta Claude Delay una domenica pomeriggio, sul marciapiede davanti all'hotel Ritz, dove abitava a Parigi. Morì poche ore dopo, sola, nella sua stanza. Era il 10 gennaio 1971. Il ritratto di Chanel scritto dalla Delay inizia così, "dalla fine", da un'intimità nata dieci anni prima nella boutique Chanel di rue Cambon, tra la grande signora della moda e una giovane cliente: una affinità divenuta nel tempo un'amicizia vera, quotidiana, senza segreti, cui Chanel si affidò con crescente fiducia raccontando di sé, delle ferite dell'infanzia, dei suoi abiti, dei successi e delle sconfitte. E, naturalmente, degli uomini della sua vita: il padre Albert, il grande e tragico amore Boy Capel, gli amanti famosi - il duca di Westminster, il granduca Dimitri Romanov, Pierre Reverdy, Paul Iribe -, gli amici celebri, come Djagilev, Picasso, Misia Sert, Cocteau, Colette. Il racconto di Claude Delay rappresenta un caso a sé nella lunga serie di libri dedicati a Chanel perché riproduce con assoluta fedeltà la "voce" stessa della creatrice di moda, le sue emozioni, i suoi pensieri, i suoi sentimenti, senza intenti celebrativi, ma con l'obiettivo di far conoscere una donna che fu eccezionale, ma anche infinitamente naturale.
Chanel saluted modified Claude Delay on a Sunday afternoon, on the sidewalk in front of the hotel Ritz, where he lived in Paris. He died a few hours later, alone in her room. It was the January 10, 1971. The portrait of Chanel written by Delay begins, "the end", by an intimacy born ten years earlier in the Chanel boutique on the rue Cambon, between the grande Dame of fashion and a young client: an affinity become a true friendship, daily, with no secrets, as Chanel entrusted himself with growing confidence by telling himself, of childhood wounds, his clothes, of successes and defeats. And of course, the men in her life: her father Albert, the great and tragic love Boy Capel, the famous lovers-the Duke of Westminster, the Grand Duke Dimitri Romanov, Pierre Reverdy, Paul Iribe-, famous friends like Diaghilev, Picasso, Cocteau, Colette, Misia Sert. The story of Claude Delay represents a special case in the long series of books dedicated to Chanel because it reproduces faithfully the "voice" of the fashion designer, his emotions, his thoughts, his feelings, no commemorative intent, but with the goal to introduce a woman who was brilliant but also infinitely natural.