Sangue. Dialogo tra un artista buddista e un ex brigatista tornato in libertà - 9788867990009

Sangue. Dialogo tra un artista buddista e un ex brigatista tornato in libertà: Pippo Delbono, regista poeta ribelle che si autodefinisce sieropositivo omosessuale buddista e Giovanni Senzani, ex brigatista ergastolano tornato in libertà, si sono incontrati casualmente a teatro in occasione dello spettacolo "Racconti di giugno" di Pippo Delbono. È iniziato così un dialogo a partire dalle loro esperienze e dai loro vissuti del tutto diversi in cui sono emersi molteplici punti di coincidenza nella loro valutazione e percezione della situazione storica e politica in cui viviamo. I loro sguardi si sono intrecciati e hanno messo a fuoco immagini e pensieri che hanno portato a una collaborazione imprevista in campo teatrale e cinematografico. E che dimostra come sia possibile il dialogo tra due personalità tanto lontane. Un non violento convinto sostenitore della rivoluzione buddista e un marxista che ha praticato in passato la violenza della lotta armata per scopi rivoluzionari. Questo libro raccoglie i loro pensieri e le loro opinioni su questo mondo smarrito, irriconoscibile, che sembra aver perso identità e che si sta mangiando da solo giorno dopo giorno, per dirla alla Pasolini, e dove tutto è menzogna, dove la verità non emerge mai, ieri come oggi. E guardando fuori si interrogano profondamente su quello che hanno dentro. Alla fine questo libro, forse, vuole guardare oltre, andare avanti, pensare non tanto alla speranza che non si vede, ma alla fede, ancora, come una speranza proiettata all'infinito.
Director Pippo Delbono, calling itself rebel poet seropositive homosexual Buddhist and Giovanni Senzani, former Lifer brigades returned to freedom, they met by chance at the theater during the show "Stories of June" by Pippo Delbono. And so began a dialogue starting from their experiences and their very different experiences in which there were multiple points of coincidence in their evaluation and perception of the historical and political situation we live in. Their eyes are intertwined and have focused images and thoughts that led to unexpected collaboration in the field of theatre and film. And that shows how it is possible to dialogue between two personalities so far. A staunch supporter of the non-violent Buddhist revolution and a Marxist who has practiced in the past, the violence of the armed struggle for revolutionary purposes. This book collects their thoughts and their opinions about this lost world, unrecognizable, that seems to have lost its identity and that you are eating alone day after day, to Pasolini, and where everything is a lie, where truth emerges not ever, yesterday like today. And looking out are questioning deeply on what they have inside. To order this book, maybe, wants to look over, go ahead, think not so much hope that you don't see, but faith, hope, projected to infinity.