Le composizioni per strumenti a tastiera di Fedele Fenaroli e Domenico Cimarosa - 9788899565053

Le composizioni per strumenti a tastiera di Fedele Fenaroli e Domenico Cimarosa: Nelle prospettive recenti degli studi musicologici è frequente il tentativo di ricostruire gli sviluppi del linguaggio musicale attraverso la attenta disamina del repertorio dei più importanti autori del periodo oggetto di osservazione. Del tutto originale, però, è l'impostazione del presente lavoro, che rinviene interessanti tracce dell'evoluzione stilistica e formale della Scuola Napoletana nel confronto tra Fedele Fenaroli e Domenico Cimarosa. Maestro e allievo, i due musicisti furono partecipi della stessa realtà culturale, pur avendo interpretato diversamente il proprio ruolo: il primo è ricordato come il più grande didatta del suo tempo, il secondo come il padre dell'opera buffa napoletana. Secondo le parole di Fétis, Fenaroli ha composto la sua musica con "tradition et sentiment". Cimarosa ha enfatizzato e sviluppato questa concezione, come appare evidente nell'idea, più volte espressa, secondo cui "il segreto della mia musica risiede nel cuore". Siamo così dinanzi ad uno snodo cruciale della Scuola Napoletana, e, forse, anche in presenza del passaggio dalla musica antica a quella moderna.
Recent musicological studies perspectives is often the attempt to reconstruct the evolution of musical language through careful examination of the Repertoire of the most important authors of the period under observation. Completely original, though, is the setting of this study, that found traces of the stylistic and formal evolution of Neapolitan school comparing Fedele Fenaroli and Domenico Cimarosa. Teacher and student, the two musicians were partakers of the same cultural reality, despite having construed otherwise its role: the first is remembered as the greatest teacher of his time, the second as the father of Neapolitan opera buffa. According to F??tis, Fenaroli composed his music with "tradition et sentiment". Cimarosa emphasized and developed this conception, as is evident in the idea, repeatedly expressed, namely that "the secret of my music resides in the heart." We are thus faced with a crucial hub of the Neapolitan school, and perhaps even in the presence of the transition from ancient to modern music.