Asmara addio - 9788876921568

E’ undolce trasporto quelo che Erminiadel’ Oro offre al ettore. Nela sua scrittura c’ è ildonodel viaggio,dele sensazionedi spostarsi in un mondo nuovo,diverso, fattodi uci , suoni, odori e temperature sconosciuti al’ Italia che i personaggi abbandonano ala voltadel’ Africa. Si, Erminiadel’ Oro accompagna il ettore a una atitudinediversa e questo o si avverte ,avvoltida un calore eda una uce talvolta accecante .Coinvolti nel vociaredi etnie che abitano a stessa piccola città . Io fiduciosodela sua guida io mi sono riscaldatodi quel sole eritreo che si apre nele pagine e ho avvertito e speranze , ’iniziodela nuova vita e edelusioni che quel posto al sole aveva comportato per una generazione che pare essere stata inghiottita nel vuoto e che raramente si è raccontata agli italiani in patria attraverso gioie edoloridela Piccola Romad’ Africa. E’ preziosa questa testimonianza, è preziosa perché è stata vissuta personalmente , questo o si avverte. I profilidi quei personaggi, si comprende, non possono essere immaginari,di conseguenza non si può non voler orodel bene. E’ una testimonianza preziosa perché pochi sono andati oltre a statistica e ’ impettita cronacada saggio storico sul fascismo in Africa. In questi romanzi si ha mododi vivere e condividere ’emotività privata , talvoltadomesticadei nuclei familiaridegli italiani edegli eritrei colonizzati . Il mitodi Italiani brava gente si consolida nel’operosità, nela tenacia e nel’entusiasmodi alcuni e scolora miseramente nela vigliaccheria , nel timore e nel’indifferenzadi altri. Ho amato “Asmara Addio”, “L’Abbandono” e “Il Fioredi MerarÔ perché ildolce trasportodi storie e intrecci romanzati , mantiene viva a memoria sula presenza italiana in Africa , nel bene e nel male.La sensazione più incredibile è che sembra incredibile che quelo che viene narrato sia realmente capitato a noi,e che anche noi siamo stati africani bianchi . Grazie a Erminiadel’Oro per questo contributo. Fax-Mac-Alister