Il principe esploratore. Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi - 9788842543435

Il principe esploratore. Luigi Amedeo di Savoia, duca degli Abruzzi: Un pioniere dell'età eroica delle esplorazioni, le cui imprese sfumano nella leggenda: questo, ma molto altro ancora, è stato il duca degli Abruzzi. Nato nel 1873, crebbe con la divisa della Marina italiana pur preferendo la montagna. Schivo, spartano, indipendente, un po' malinconico, decisamente impavido, rifuggì la mondanità e gli agi da principe per dedicarsi alla costante ricerca di azioni ardite e di un successo da regalare all'Italia. Non esitò a farsi amputare due dita congelate pur di raggiungere il Polo Nord, quando a quelle latitudini ci si spingeva in giacca di fustagno e cravatta; a trascinarsi dietro una carovana di portatori per svelare la leggenda dei Monti della Luna in Uganda; ad andare contro le cannonate austriache quando comandava la flotta navale nella Grande Guerra; a sfidare la malattia che lo stava consumando per risalire il misterioso corso dell'Uebi Scebeli; a scrivere l'unica pagina positiva del colonialismo italiano con la fondazione di un villaggio in Somalia dove trascorse gli ultimi tredici anni della sua vita. Il tutto tenendo per sé i particolari privati di un'esistenza fuori dal comune, come la love story con Kate, l'ereditiera Americana che non poté sposare per sottostare alla ragion di Stato. Un personaggio davvero da romanzo, che ispirò Emilio Salgari nello scrivere una delle sue avventure.
A pioneer of the heroic age of exploration, whose exploits fade into legend: this, but much more, was the Duke of Abruzzi. Born in 1873, grew up with the Italian Navy uniform while preferring the mountain. Self-effacing, basic, independent, a little melancholy, decidedly undaunted, he shunned the glamour and comfort from Prince to concentrate on the constant search for daring and actions of a success to give away to Italy. He did not hesitate to get cut off two frozen fingers just to reach the North Pole, when in those latitudes moleskin jacket and tie went in there; in lugging a caravan of carriers to unveil the legend of Monti della Luna in Uganda; to go against the Austrian cannon fire when commanded the naval forces in the great war; to defy illness that was consuming to track down the mysterious course of Shabeelle; writing the only positive Italian colonialism page with the founding of a village in Somalia where he spent the last thirteen years of his life. All taking itself private details of a life out of the ordinary, like the love story with Kate, the American heiress who could not marry to submit to reasons of State. Quite a character from the novel, which inspired Emilio Salgari to write one of his adventures.