La verità sulla menzogna. Dalle origini alla post-verità - 9788846750044

La verità sulla menzogna. Dalle origini alla post-verità: Socrate, che pur si proclamava amico della verità, sosteneva essere più sapiente colui che mente sapendo di mentire rispetto a colui che è capace di dire soltanto il vero. Anticipava così di circa 25 secoli quanto è stato documentato mediante il brain imaging: una maggiore attività cerebrale in chi mente. A differenza della verità, unica, indifesa - la "nuda" verità -, la menzogna ha mille volti e un campo indefinito; essa pervade ogni ambito si vada a esplorare, da quelli più generali (storico, filosofico, morale) ai più specifici (artistico, socio-politico, dell'informazione, della salute, della scienza), compresi quelli della malattia mentale (psicologico, psicoanalitico, psichiatrico), ora plasmandola, ora dandole un contenuto, spesso interferendo con il suo decorso ed esito. Fake news, post-truth, concetti già contenuti in Platone e Machiavelli, hanno raggiunto un'estrema virulenza negli ultimi anni, grazie all'ormai universale diffusione dei social media che, praticamente senza controllo, stanno inquinando capillarmente la nostra vita sociale e politica.
Socrates, who proclaimed himself a friend of truth, claimed to be wiser than the one who mind knowing lie than the one who is able to tell only the truth. Anticipated so about 25 centuries what has been documented through brain imaging: increased brain activity in those who lie. Unlike the truth, unique, helpless-the "naked" truth-falsehood has many faces and indefinite; It pervades every area you go to explore, from the most General (historical, philosophical, moral) to the most specific (artistic, socio-political, information, health, science), including those of mental illness (psychological, Psychoanalytical, Psychiatry), now shaping it, now giving it a content, often by interfering with its course and outcome. Fake news, post-truth, concepts already contained in Plato and Machiavelli, have reached an extreme virulence in recent years, thanks to the now universal spread of social media that virtually no control, are polluting our widespread social and political life.