La chiave di Milo - 9788832811643

La chiave di Milo: L'incontro fortuito tra un giovane ingegnere e un ragazzino "speciale" innesca, nell'uomo, l'urgenza di ripercorrere con la memoria un periodo importante della sua vita e di cercare tra gli oggetti e i documenti del passato, accantonato tra i ricordi, il filo conduttore di una storia vissuta intensamente, ma poi stemperatasi nell'evolversi delle vicende quotidiane fino a perderne traccia. Il protagonista ricostruisce il suo percorso su una lavagna con metodo scientifico, come in un'indagine investigativa, partendo dai luoghi della quotidianità, attraversando l'Africa e i Balcani per poi ritornare alla vita di tutti i giorni. Ne viene fuori una storia singolare, la favola di Paco, quel soprannome che lo aveva accompagnato fin da ragazzo; un lungo racconto dove angeli in incognito, provenienti da vecchie favole raccontate ai bambini, si materializzano e compiono piccoli miracoli, risvegliando la coscienza dei protagonisti nel discernere ciò che è importante dal superfluo. Il contatto con la disabilità e la diversità, inteso come opportunità di evolversi in esseri migliori, è una costante discreta che attraversa il racconto, proponendosi a coloro che si mostrano capaci di accoglierla.
The chance encounter between a young engineer and a "special" boy triggers, in man, the urgency to retrace with memory an important period of his life and to search among the objects and documents of the past, set aside among the memories, the common thread of a story lived intensely, but then diluted in the evolution of daily events until it lost track of it. The protagonist reconstructs his path on a whiteboard with a scientific method, as in an investigative investigation, starting from the places of everyday life, crossing Africa and the Balkans and then returning to everyday life. A singular story comes out, the fairy tale of Paco, that nickname that had accompanied him since he was a boy; a long story in which angels in disguise, coming from old fairy tales told to children, materialize and perform small miracles, awakening the consciousness of the protagonists in discerning what is important from the superfluous. Contact with disability and diversity, understood as an opportunity to evolve into better beings, is a discreet constant that runs through the story, offering itself to those who show themselves capable of welcoming it.