Oligarchia per popoli superflui. L'ingegneria sociale della decrescita infelice. Nuova ediz. - 9788898635351

Oligarchia per popoli superflui. L'ingegneria sociale della decrescita infelice. Nuova ediz.: Nella società globalizzata i popoli sono divenuti superflui perché gli attuali metodi di produzione del potere politico e della ricchezza - metodi tecnologici e finanziari - da un lato si sono accentrati nel controllo di poche grandi famiglie dinastiche - un'oligarchia che decide a porte chiuse sopra quanto rimane delle istituzioni delle democrazie formali nazionali - e dall'altro non necessitano delle masse di lavoratori, consumatori, combattenti di cui necessitava il capitalismo industriale produttivo. Conseguentemente, cittadini e lavoratori hanno perso la loro capacità di negoziare. Questa è la ragione materiale per cui stanno perdendo reddito, diritti, sicurezze, voglia di far figli: la decrescita infelice. Ma una corsa a crescente velocità verso crescenti squilibri è automaticamente una corsa verso un'inevitabile rottura di sistema. Oligarchia per popoli superflui è un libro che tutti dovrebbero leggere, soprattutto in ambito universitario, affinché possa concretizzarsi un auspicato sgretolamento di quegli obsoleti paradigmi che ingabbiano l'evoluzione della cultura, dell'informazione e della Conoscenza e si venga a creare, fra gli studenti di oggi (padri di famiglia e lavoratori del domani) una nuova consapevolezza riguardo al ruolo non del semplice cittadino (troppo spesso inteso come un numero o come il mero ingranaggio di una macchina), ma dell'essere umano nella propria integralità, per l'edificazione di un nuovo Umanesimo e di un nuovo Rinascimento.
In the globalized society the peoples have become superfluous because the current methods of producing political power and wealth - technological and financial methods - on the one hand have been centralized in the control of a few large dynastic families - an oligarchy that decides behind closed doors what remains of the institutions of the national formal democracies - and on the other hand do not need the masses of workers, consumers, fighters that productive industrial capitalism needed. As a result, citizens and workers have lost their ability to negotiate. This is the material reason why they are losing income, rights, security, the desire to have children: unhappy degrowth. But a race at increasing speed towards increasing imbalances is automatically a race towards an inevitable system breakdown. Oligarchy for superfluous peoples is a book that everyone should read, especially in the university environment, so that a hoped-for crumbling of those obsolete paradigms that trap the evolution of culture, information and Knowledge can materialize and a new awareness is created among today's students (fathers of families and workers of tomorrow) regarding the role not of the simple citizen (too often understood as a number or as the mere cog of a machine), but of the human being in his own entirety, for the construction of a new Humanism and a new Renaissance.