Lo specchio dell'angelo perso. Storia di uno strano. Vol. 3 - 9788894855395

Lo specchio dell'angelo perso. Storia di uno strano. Vol. 3: Alice e il Cappellaio Matto vivono in - una bolla senza tempo né spazio - una storia d'amore fatta di poesie, gelosie, profili falsi e sesso virtuale. Dopo l'ennesima crisi decidono di incontrarsi "nella realtà" per dare una svolta alla loro storia. Le loro voci si intrecciano a quella di Vittoria, pittrice con una visione del mondo originale che si riflette nei suoi quadri rendendoli incomprensibili. Nelle sue tele, qualcosa sembra chiamarla, mentre scende in luoghi di sé ignorati e si rapporta con fatica a un padre intermittente, una madre ossessionata dal controllo e sempre sull'orlo di perderlo, un fratello violento e primitivo, e due amici che condividono il suo eremitaggio su un isolotto a largo di Dakar. Mentre tratteggia paesaggi umani, Vittoria è dominata dalla paura che la sua riservatezza venga violata e per affermare il suo talento affronterà sua madre e gli impietosi paragoni con i capolavori del fratello. Il suo è un viaggio d'attesa ma nei suoi quadri un veliero si avvicina sempre più costringendola ad aprire gli occhi su un mondo che ha perduto tutto ciò che è altro. E forse, quando sarà quasi a casa, Vittoria non troverà sé stessa, ma tutto il resto che aveva perduto.
Alice and the Mad Hatter live in - a bubble with no time or space - a love story made of poems, jealousies, fake profiles and virtual sex. After yet another crisis they decide to meet "in reality" to give a twist to their history. Their voices are intertwined with that of Victoria, a painter with an original worldview that is reflected in her paintings making them incomprehensible. In his canvases, something seems to call her, as she descends into places of self ignored and ill-relates to an intermittent father, a mother obsessed with control and always on the verge of losing him, a violent and primitive brother, and two friends who share his hermitage on an islet off Dakar. As she sketches human landscapes, Victoria is dominated by the fear that her privacy will be violated and to assert her talent she will face her mother and the merciless comparisons with her brother's masterpieces. Hers is a journey of waiting but in her paintings a sailing ship is getting closer and closer, forcing her to open her eyes to a world that has lost all that is other. And perhaps, when she is almost home, Victoria will not find herself, but everything else she had lost.