Racconti fuggiaschi - 9788885723160

Racconti fuggiaschi: "Davanti a una raccolta di racconti di Piero della Porta si sta come di fronte a un Calendario dell'Avvento: presi dalla curiosità di andare a scoprire un poco alla volta cosa c'è dietro quelle tante finestrelle che nascondono storie, luoghi e figure (umane manon sempre) così diversi tra loro ma ogni volta e ognuno a suo modo intriganti, coinvolgenti, stupefacenti. Ogni racconto è un piccolo microcosmo descritto con una raffinatezza di dettagli che ci fa sentire totalmente immersi nella pagina, calati nella stessa scena in cui si muovono i suoi personaggi. Non importa se siamo in uno spazio esterno, sprofondati nella natura, oppure all'interno di un locale talvolta persino un po' troppo affollato: come uno scenografo sapiente Piero ci introduce ai luoghi dell'azione e come un elegante anfitrione ci accoglie con grazia per poi stupirci con l'arguzia e la densità delle sue storie, in cui niente è dato per scontato. E il lettore, che si era già adagiato comodamente tra le pagine, si ritrova all'improvviso a ridere, talvolta a commuoversi, sempre a pensare." (Francesca Lorenzoni)
"In front of a collection of stories by Piero della Porta you are facing an Advent Calendar: taken by the curiosity to go to discover a little at a time what is behind those many windows that hide stories, places and figures (human but not always) so different from each other but each time and each in its own intriguing, engaging, amazing way. Each story is a small microcosm described with a sophistication of details that makes us feel totally immersed in the page, lowered into the same scene in which its characters move. It doesn't matter if we are in an outdoor space, sunk into nature, or inside a place sometimes even a little too crowded: as a skilful set designer Piero introduces us to the places of action and as an elegant host welcomes us with grace to then amaze us with the wit and density of his stories, in which nothing is taken for granted. And the reader, who had already sat comfortably between the pages, suddenly finds himself laughing, sometimes moving, always thinking." (Francesca Lorenzoni)