La porta del sapere. Cultura alla corte di Federico II di Svevia - 9788843095025

La porta del sapere. Cultura alla corte di Federico II di Svevia: Federico II di Svevia (1194-1250) fu l'ultimo a dare un senso universale al titolo di imperatore. Per circa un trentennio fu il signore più potente d'Europa, rivelando in ogni gesto piena consapevolezza del proprio ruolo: consapevolezza che acquisì in maniera graduale e sempre più netta mentre divampava il fuoco del violentissimo scontro con il papato. È qui la radice primigenia che lo portò a farsi fautore di uno straordinario rinnovamento ideologico, del quale furono artefici i letterati e i funzionari che lo circondarono. La sua corte divenne così polo attrattivo di tradizioni culturali multiformi e centro propulsore di innovazioni letterarie e scientifiche destinate a esercitare decisiva influenza per i secoli a venire. Nel libro si indagano compiutamente i caratteri e l'elaborazione di una dirompente concezione culturale. Per la prima volta nella storia, la conoscenza derivata dallo studio approfondito fu rappresentata come una scalinata che conduce al sapere, unica porta di accesso alla nobiltà: sia quella spirituale delle virtù sia quella più concreta delle professioni funzionali all'amministrazione dello Stato.
Frederick II of Swabian (1194-1250) was the last to make a universal sense of the title of Emperor. For about thirty years he was the most powerful lord of Europe, revealing in every gesture full awareness of his role: awareness that acquired gradually and more and more clear as the fire blazed the violent clash with the papate. Here Is the primordial root that led him to become an advocate of an extraordinary ideological renewal, of which the literati and the officials who surrounded him were artificers. His court thus became an attractive pole of multi-faceted cultural traditions and a driving center of literary and scientific innovations designed to exert decisive influence for centuries to come. The book investigs the characters and elaborating a disruptive cultural conception. For the first time in history, the knowledge derived from the deepened study was represented as a stairway leading to the knowledge, the only gateway to the nobility: both the spiritual one of the virtues and the more concrete one of the functional professions to the State administration.