Questioni di senso. Tra fenomenologia e letteratura - 9788868436117

Questioni di senso. Tra fenomenologia e letteratura: Nella cultura novecentesca è presente una profonda linea nichilista, che risulta particolarmente evidente nell'intreccio tra filosofia e letteratura, ma che compare anche laddove si penserebbe di non poterla trovare, come nella metafisica fantastica di Emanuele Severino. L'unica via d'uscita dai percorsi nichilistici, secondo Antonio Delogu, si trova nell'approccio fenomenologico, che conduce alla conoscenza di quelle verità originarie del mondo di cui non possono dar conto né le scienze naturali, né le scienze umane, né la metafisica nel senso tradizionale. La fenomenologia può farlo, perché il suo compito non è di spiegare che cosa sia il mondo-oggetto, ma di descrivere e comprendere il senso del mondo per noi. Attraverso la lettura e l'interpretazione del pensiero di scrittori, poeti e filosofi come Pessoa, Husserl, Heidegger, Borges e lo stesso Severino, l'autore costruisce un percorso originale che si traduce in un autentico «breviario filosofico», uno strumento teorico per orientare il soggetto nella comprensione del mondo della vita. Dopo quasi centocinquanta anni dall'"Origine delle specie" di Darwin, l'idea che gli esseri umani siano riducibili a mera natura biologica non è giunta a un consenso universalmente condiviso, né nel campo della scienza né in quello della filosofia. Al fondo delle tante esperienze del mondo vissuto, la coscienza originaria, inscindibile ma non riducibile al corpo, diventa l'energia che consente all'individuo di rialzarsi dalle cadute, la bussola che lo guida nello spaesamento nichilistico, l'approdo sicuro nelle sue esistenziali inquietud
In the twentieth-century culture has a deep line nihilist, which is especially evident in the interweaving of philosophy and literature, but that is also where you would think can't find as great as metaphysics of Emanuele Severino. The only way out of the beaten path by resisting, according to Antonio Delogu, is in the phenomenological approach, which leads to the knowledge of those truths from the world I cannot give an account nor the natural sciences or the humanities, nor metaphysics in the traditional sense. Phenomenology can do it, because its task is not to explain what the world-subject, but to describe and understand the meaning of the world for us. Through reading and interpretation of the thought of writers, poets and philosophers like Pessoa, Husserl, Heidegger, Borges and the same Severino, the author constructs an original location which results in an authentic "philosophical" Breviary, theoretical tool to guide the person in understanding the world of life. After almost 150 years since Darwin's "origin of species", the idea that human beings are not reducible to a mere biological nature has come to a universally shared consensus, neither in science nor in that of philosophy. At the bottom of the many experiences of the world lived, the original consciousness, inseparable but not reducible to the body, becomes the energy that allows the individual to stand against falls, the compass that guides him in bewilderment nihilistic, the safe harbor in its existential concerns