Verso una civiltà delle descrescita. Prospettive sulla transizione - 9788897883487

Verso una civiltà delle descrescita. Prospettive sulla transizione: La parola decrescita è urtante, dà fastidio. Ci ricorda che un'intera era è finita. Che la civilizzazione che l'ha caratterizzata è al collasso e che l'unica possibilità di immaginare un futuro vitale sta in un profondo cambiamento riflessivo. L'idea di decrescita contiene un richiamo ad elaborare questo lutto, a riconoscere la necessità di una radicale discontinuità, a rileggere quello che stiamo vivendo in termini più complessivi di un passaggio di civiltà. Dentro le società ricche e sviluppate si sta facendo largo un movimento profondamente consapevole che la civiltà dell'accumulazione, del consumismo e della crescita si rivela oggi per quel che realmente è: una parentesi nella storia umana, un vicolo cieco evolutivo. Tutto questo chiama in causa il nostro stile di vita, le nostre abitudini quotidiane, il nostro rapporto con altri paesi e culture, e un sempre più inevitabile ripensamento delle relazioni sociali fondamentali tra uomini e donne di differenti generazioni. L'idea della ricerca di una qualità della vita differente fondata sulla frugalità, sul fare con meno, non è più un patrimonio di una nicchia ma sta pian piano attraversando l'intero corpo sociale.
The word degrowth is bumping, bothers me. Reminds us that an entire era is over. That civilization that has characterized is collapsing and that the only possibility of imagining a future vitale is in a profound change. The idea of degrowth contains a decoy to draw up this mourning, to recognize the need for a radical discontinuity, to reread what we are experiencing in terms more of a transition of civilization. In the richest and most developed societies it is getting off a movement deeply aware that the civilization of accumulation, consumerism and growth proves today for what it really is: an interlude in human history, an evolutionary dead end. All this calls into question our lifestyle, our lifestyles, our relationship with other countries and cultures, and a fundamental rethinking of increasingly inevitable social relations between men and women of different generations. The idea of seeking a different quality of life based on frugality, on doing with less, it is no longer a niche but is slowly going through the entire social body.