Ebraismo, questione aperta. Conversazioni con Jacques Derrida - 9788876982910

Ebraismo, questione aperta. Conversazioni con Jacques Derrida: A dieci anni dalla morte del grande filosofo francese, questo volume tocca una delle questioni che più hanno occupato la sua riflessione negli ultimi anni di vita: l'eredità culturale ebraica nel rapporto con l'Occidente. Nelle tre interviste qui pubblicate, Derrida prende posizione nei grandi dibattiti del nostro tempo indagando temi specifici: la sfida della giustizia, il dovere del perdono e quello della memoria, l'ordine mondiale e le superpotenze, il confronto inquietante con l'Altro. A partire dalla circoncisione (patto di alleanza, marchio degli eletti, ma anche incisione, segno, separazione, e in quanto tale atto linguistico) Derrida riflette sull'essenza conoscitiva dell'ebraismo e sulle questioni che l'eredità culturale ebraica pone a tutto l'Occidente. Nelle pieghe di un discorso sottile ma sempre vivacemente militante, le parole-chiave della riflessione civile e morale vengono ricondotte da Derrida alla loro radice storica. Liberate dalle secche della banalità attraverso il loro potenziale di polisemia, di ambiguità e di mistero, le grandi parole d'ordine tornano qui a offrire conoscenza e risposte che stimolano a pensare fuori dai luoghi comuni.
Ten years after the death of the great French philosopher, this book touches on one of the issues that have occupied his reflection in the last years of his life: the Jewish cultural heritage in its relationship with the West. In three interviews published here, Derrida takes a stand in the great debates of our time investigating specific issues: the challenge of Justice, the duty of forgiveness and the memory, the world order and the superpowers, the ominous confrontation with each other. Starting from circumcision (Alliance, mark of the elect, but also engraving, sign, separation, and as such speech Act) Derrida reflects on cognitive essence of Judaism and the Jewish cultural heritage issues it poses to the West. In the folds of a speech thin but always vividly militant, the key words of civil and moral reflection are traced from Derrida to their historical roots. Freed from the shallows of triviality through their potential for polysemy, ambiguity and mystery, the biggest buzzwords return here to offer knowledge and answers that challenge us to think out of the ordinary.