Benjamin - 9788843054206

Benjamin: "Tutti coloro che si sono occupati in qualche modo di Walter Benjamin conoscono la difficoltà di definirne il pensiero, inserendolo in orizzonti disciplinari ben definiti come la filosofia della storia, del linguaggio, l'ontologia, l'etica, l'estetica e così via. Talvolta si è stati addirittura indecisi se assegnare la sua opera al genere testuale della filosofia o a quello della letteratura. In questo libro, si affronta in particolare l'ultimo Benjamin, quello del messianismo e della conseguente percezione messianica del tempo, in base al quale ogni secondo sarebbe "la piccola porta attraverso la quale può entrare il messia". È la stessa porta della giustizia di cui Benjamin parla nel grande saggio su Kafka del 1934. Tuttavia permane una differenza tra tempo messianico e giustizia. Se vi fosse coincidenza, la giustizia cesserebbe di agire come una potenza critica, la stessa potenza da cui scaturisce l'etico e diverrebbe oggetto di possesso, oggetto di storica realizzazione." (dall'Introduzione)
"All those who have dealt in some way by Walter Benjamin knows the difficulty of defining the thought, as disciplinary horizons well defined as the philosophy of history, language, ontology, ethics, aesthetics, and so on. Sometimes it has even been undecided whether to assign his work to the genre of literature or philosophy. In this book, addressing in particular the last Benjamin, the messianism and messianic perception of time, whereby every second would be "small door through which may enter the Messiah". And the same port of Justice Benjamin speaks in great essay on Kafka of 1934. However, there is still a difference between messianic time and justice. If there were a coincidence, justice would cease to act as a critical power, the same power from which flows the unethical and would become the subject of possession, the subject of historic accomplishment. " (from the introduction)