La misura del sentire. Per una riconfigurazione dell'estetica - 9788857517834

La misura del sentire. Per una riconfigurazione dell'estetica: Con ventiquattro saggi, articolati in sei quartetti, l'autore propone un'originale ricerca tesa ad una riconfigurazione del campo concettuale dell'estetico, nel suo necessario intreccio con gli altri domini del discorso filosofico (dall'ontologia all'etica, dalla metafisica alla filosofia della mente). Mentre nella prima parte ("La misura della mente") il tenore degli scritti è teorico, seguendo una scansione logico-tematica che dalla meta-filosofia giunge all'estetica passando per la teoria della coscienza, nella seconda ("Lo spazio del sentire") il tenore è quello di un dialogo con i classici (da Kant a Wittgenstein, da Novalis a Benjamin, da Adorno a Valéry) che contempera urgenza teoretica e analisi testuale. Più che in una chiave tematica l'unità del libro, nei due tempi di cui si compone, è da cercarsi in una chiave musicale: nel ritmo del ricercare un modus del pensiero e della sua espressione. Nella consapevolezza che la misura della mente non può essere un criterio puramente interno, dovendo misurare, nella sua esteriorità, quello spazio del sentire dal quale, con l'emergere di un'attitudine estetica, si sviluppa una mente simbolica.
With twenty-four essays, organized in six quartets, the author proposes an original research aimed at a reconfiguration of the conceptual field of aesthetic, in his need to tangle with other domains of philosophical discourse (from ontology to ethics, from metaphysics to the philosophy of mind). While the first part ("the measure of the mind") the content of the writings is theoretical, following a logical scan-Matic from meta-philosophy through the aesthetic theory of consciousness, in the second ("the feel") the content is to a dialogue with the classics (from Kant to Wittgenstein, from Novalis to Benjamin, Adorno to Val??ry) that combines theoretical urgency and textual analysis. More than one key thematic unity of the book, in two stages of which it is composed, is equally specialised in a musical key: in the rhythm of the search a modus of thought and expression. Knowing that the measure of the mind cannot be a purely internal policy, having to measure, in its outward appearance, that space of feeling from which, with the emergence of aesthetic attitude, develops a symbolic mind.