Il Vedanta e l'incoscio. Alla ricerca del sé - 9788834015360

Il Vedanta e l'incoscio. Alla ricerca del sé: Sì. Sì a tutto quello che sorge, sì a tutto quello che arriva. Dire sì all'apparizione dei fenomeni, a ciò che è: non rifiutare il cambiamento permanente creando tensioni e rimozioni inutili. È il cuore dell'insegnamento del maestro di Arnaud Desjardins, Swami Prajnanpad (1891-1974), figura emblematica e difficilmente classificabile al crocevia tra tradizione dell'Advaita Vedanta e apertura alla cultura scientifica dell'Occidente, studioso degli antichi testi sacri della tradizione indiana e uno tra i primi lettori di Freud in India. Salvo qualche lettera agli allievi, nulla ci rimane di questo saggio che non ha scritto, non ha fatto miracoli e non ha fondato scuole, ma solo incarnato nella sua persona la realizzazione dell'essere umano, con una coincidenza perfetta tra parole e vita. Desjardins è l'allievo di Swamiji che più è riuscito a elaborare e far suo l'insegnamento del maestro. In questo libro, in cui risponde in un insieme organico alle questioni più frequenti sollevate dai suoi allievi, tratta i punti centrali della tradizione vedantica in un'ottica che tiene ampiamente conto della ricerca psicoanalitica dell'Occidente sugli stessi temi: la realizzazione del Sé, il funzionamento del mentale, la dinamica del desiderio, il raggiungimento della felicità, la definizione del concetto di realtà, il rapporto tra maestro e discepolo.
Yes. Yes to everything is, Yes to everything that comes along. Say yes to the appearance of phenomena, what is: do not refuse the permanent change creating tensions and unnecessary removals. And the heart of the master's teaching of Arnaud Desjardins, Swami Prajnanpad (1891-1974), emblematic figure and hardly noticeable at the crossroads of tradition of Advaita Vedanta and openness to scientific culture of the West, a scholar of ancient sacred texts of the Indian tradition and one of the first readers of Freud in India. Except for a few letters to students, nothing is left of this essay that hasn't written, has done wonders and has established schools, but only embodied in his person the realization of the human being, with a perfect coincidence between words and life. Desjardins is the pupil of Swamiji that most failed to process and make her the master's teaching. In this book, in which replies in an organic whole the most frequent issues raised by his pupils, is the central points of the vedantica tradition in a way that takes account of psychoanalytic research widely in the West on the same themes: the self-realization, mental functioning, dynamics of desire, the attainment of happiness, the definition of the concept of reality, the relationship between teacher and disciple.