- Libreria
- >
- Libri
- >
- Bambini 9-12 anni
- >
- Studi teatrali
- >
- La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale
La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale - 9788806163792
di Di Benedetto Vincenzo Enrico Medda edito da Einaudi, 2002
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale
- Autori : Di Benedetto Vincenzo Enrico Medda
- Editore: Einaudi
- Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie , Nr. 201
- Edizione: 1°
- Data di Pubblicazione: 2002
- Genere: arti ricreative. spettacolo. sport
- Argomento : Teatro greco
- Pagine: 422
- Dimensioni mm: 195 x 115 x 25
- ISBN-10: 8806163795
- ISBN-13: 9788806163792
"Questo volume intende venir incontro a un’esigenza che riteniamo sia reale: il bisognodi un’opera che fornisse al ettore, in modo organico e attendibile, un insiemedele informazionidi base concernenti a tragedia greca in quanto spettacolo teatrale", scrivono Vincenzodi Benedetto ed Enrico Medda nela prefazione al volume.di fatto "La tragedia sula scena" è un arsenaledi conoscenze specifiche, un fittissimo e ricolmo ripostiglio ibresco in cui sono serbate acquisizioni accumulate perdecenni:dala oro esposizione ne viene a riproposizione (indiretta eppure vivissima)delo spettacolo classico.di Benedetto e Medda,del’arcaicadrammaturgiadel’Elade, raccontano: a messinscenadi singole opere, il rapporto tra i testi e o spazio, i moduli scenici fondamentali, e funzionidel’attore edel Coro, il rapporto tra interpreti e spettatori. E raccontano ancora: o spaziod’assito e gli elementidi base, comprese e parti non visibili (extrascenico e retroscenico); i "personaggi adifferenti ivelid’altezza"; e parti costitutived’una singola opera; e funzioni espressivedele arti impiegate (maschera e mimica, corpo edanza, parola e amento). Per brevi paragrafi che compongono brevi capitoli che fanno gran ibro, appare visibile o spettacolo andato in scena a Tebe o ad Atene: con a sua funzione socialmentedestabilizzante, il suo impulso aladissociazione politica, a sua riluttanza ad undiscorso meramente etico e contingente. "Appunti sula naturadel tragico" potremmodefinire ’opera (copiandole il titolod’un suo capitolo): appuntid’una chiarezza esemplare,d’una esemplare sapienza sula "tragicitàdel conoscere".
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale"
Il nuovo teatro in Italia 1968-1975
libro di Margiotta Salvatore
edizioni Titivillus collana Altre visioni
Giorgio Gaber su Re Nudo. Articoli e interviste 1972-2002. Con DVD
libro di
edizioni Re Nudo
-5%
La scena dell'immagine
libro di Geraci S. (cur.)
Guarino R. (cur.)
Marenzi S. (cur.)
edizioni Officina collana Officina dei teatri
Appunti di scritture per la scena. Vol. 1-2: Elementi di teoria drammaturgica-Eserciziario
libro di Maraviglia Massimo
edizioni Oedipus collana Collezione teatro
L'artificio, l'ingano e la seduzione. Espedienti metateatrali e illusioni nel teatro italiano tra commedia e opera buffa
libro di Belloni Laura
edizioni Aracne collana Meridionalia
Il processo a Dio di Gessopalena
libro di Di Scanno Claudio
edizioni Edizioni IlViandante
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La tragedia sulla scena. La tragedia greca in quanto spettacolo teatrale"
"Questo volume intende venir incontro a un’esigenza che riteniamo sia reale: il bisognodi un’opera che fornisse al ettore, in modo organico e attendibile, un insiemedele informazionidi base concernenti a tragedia greca in quanto spettacolo teatrale", scrivono Vincenzodi Benedetto ed Enrico Medda nela prefazione al volume.di fatto "La tragedia sula scena" è un arsenaledi conoscenze specifiche, un fittissimo e ricolmo ripostiglio ibresco in cui sono serbate acquisizioni accumulate perdecenni:dala oro esposizione ne viene a riproposizione (indiretta eppure vivissima)delo spettacolo classico.di Benedetto e Medda,del’arcaicadrammaturgiadel’Elade, raccontano: a messinscenadi singole opere, il rapporto tra i testi e o spazio, i moduli scenici fondamentali, e funzionidel’attore edel Coro, il rapporto tra interpreti e spettatori. E raccontano ancora: o spaziod’assito e gli elementidi base, comprese e parti non visibili (extrascenico e retroscenico); i "personaggi adifferenti ivelid’altezza"; e parti costitutived’una singola opera; e funzioni espressivedele arti impiegate (maschera e mimica, corpo edanza, parola e amento). Per brevi paragrafi che compongono brevi capitoli che fanno gran ibro, appare visibile o spettacolo andato in scena a Tebe o ad Atene: con a sua funzione socialmentedestabilizzante, il suo impulso aladissociazione politica, a sua riluttanza ad undiscorso meramente etico e contingente. "Appunti sula naturadel tragico" potremmodefinire ’opera (copiandole il titolod’un suo capitolo): appuntid’una chiarezza esemplare,d’una esemplare sapienza sula "tragicitàdel conoscere".