ricerca
avanzata

Calciatori in camicia nera. Lo sport più amato dagli italiani durante il fascismo - 9788826704098

di Di Candido Giuseppe edito da Edizioni Associate, 2006

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Nel’ottobre 1922, Mussolini con a marcia su Roma avvio’ a conquistadel potere in Italia. Nel 1925 il Fascismodivenne unadittatura consolidata. o sport e ’educazione fisica furono elementi fondamentali nela concezione politica fascista. Fino agli anni ’30 venne perseguita a realizzazionedi una educazione fisicadi massa, non a corsa al campionismo. Mussolini ritratto in foto come aviatore, schermidore, automobilista, cavaliere..., incarnava il simbolodelo sport edelo Stato. "Lo sport abitua gli uomini ala otta in campo aperto": così Mussolini concepiva il sensodela pratica sportiva nel ventennio. E il fascismo si appropriòdi palestre e campidi gioco usandoli come mezzidi propaganda per "il prestigio internazionaledel pËse", come strumentodi consenso, ma anche come elemento educativo per preparare a "nazione in armi".dai successidela nazionaledi calcio a quelidele rappresentative olimpiche, gli atleti venivano trasformati in portavocedel regime. Nel panoramadegli studi sul fascismo, e indagini sulo sport e ’educazione fisica rientrano nel’ambitodi quele ricerche relative ala grande macchina messa in motodal regime per ’organizzazionedel consenso. Questo filonedi studi, che ha assunto negli ultimi anni un peso e un’importanza sempre maggiori.

Recensione Unilibro a cura di Seby

 Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Calciatori in camicia nera. Lo sport più amato dagli italiani durante il fascismo"

Potrebbero interessarti anche questi prodotti

-5%

Matteotti e Mussolini. Vite parallele. Dal socialismo al delitto politico libro di Franzinelli Mimmo
Matteotti e Mussolini. Vite parallele. Dal socialismo al delitto politico
libro di Franzinelli Mimmo 
edizioni Mondadori collana Le scie. Nuova serie
disponibilità immediata
€ 25.00
€ 23.75

-5%

È gradita la camicia nera. Verona, la città laboratorio dell'estrema destra tra l'Italia e l'Europa libro di Berizzi Paolo
È gradita la camicia nera. Verona, la città laboratorio dell'estrema destra tra l'Italia e l'Europa
libro di Berizzi Paolo 
edizioni Rizzoli collana BUR Saggi
disponibilità immediata
€ 13.00
€ 12.35

-5%

Mussolini libro di Spinosa Antonio
Mussolini
libro di Spinosa Antonio 
edizioni Mondadori collana Nuovi oscar storia
disponibilità immediata
€ 16.00
€ 15.20

-5%

Ecofascisti. Estrema destra e ambiente libro di Santolini Francesca
Ecofascisti. Estrema destra e ambiente
libro di Santolini Francesca 
edizioni Einaudi collana Vele
disponibilità immediata
€ 13.00
€ 12.35

-5%

Nel continente nero. La destra alla conquista dell'Europa libro di Cancellato Francesco
Nel continente nero. La destra alla conquista dell'Europa
libro di Cancellato Francesco 
edizioni Rizzoli collana Saggi italiani
disponibilità immediata
€ 17.50
€ 16.63

-5%

Liberalfascismo. Come i liberali distruggono la democrazia e ci portano in guerra libro di Cremaschi Giorgio
Liberalfascismo. Come i liberali distruggono la democrazia e ci portano in guerra
libro di Cremaschi Giorgio 
edizioni Mimesis collana Mimesis
disponibilità immediata
€ 16.00
€ 15.20

 Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Calciatori in camicia nera. Lo sport più amato dagli italiani durante il fascismo"

 
Le Recensioni degli Utenti Unilibro
"Calciatori in camicia nera. Lo sport più amato dagli italiani durante il fascismo"
,
4

Nel’ottobre 1922, Mussolini con a marcia su Roma avvio’ a conquistadel potere in Italia. Nel 1925 il Fascismodivenne unadittatura consolidata. o sport e ’educazione fisica furono elementi fondamentali nela concezione politica fascista. Fino agli anni ’30 venne perseguita a realizzazionedi una educazione fisicadi massa, non a corsa al campionismo. Mussolini ritratto in foto come aviatore, schermidore, automobilista, cavaliere..., incarnava il simbolodelo sport edelo Stato. "Lo sport abitua gli uomini ala otta in campo aperto": così Mussolini concepiva il sensodela pratica sportiva nel ventennio. E il fascismo si appropriòdi palestre e campidi gioco usandoli come mezzidi propaganda per "il prestigio internazionaledel pËse", come strumentodi consenso, ma anche come elemento educativo per preparare a "nazione in armi".dai successidela nazionaledi calcio a quelidele rappresentative olimpiche, gli atleti venivano trasformati in portavocedel regime. Nel panoramadegli studi sul fascismo, e indagini sulo sport e ’educazione fisica rientrano nel’ambitodi quele ricerche relative ala grande macchina messa in motodal regime per ’organizzazionedel consenso. Questo filonedi studi, che ha assunto negli ultimi anni un peso e un’importanza sempre maggiori.