La disperata ricerca della certezza. Criteri etici di orientamento nelle terapie intensive neonatali - 9788856838695

La disperata ricerca della certezza. Criteri etici di orientamento nelle terapie intensive neonatali: Il volume ha per oggetto l'analisi del problema dell'incertezza scientifica e morale che caratterizza le scelte mediche di fine e di prosecuzione della vita per i neonati estremamente prematuri sottoposti alle cure intensive, senza trascurare la problematica più generale delle modalità con cui la bioetica e il biodiritto fronteggiano l'incertezza scientifica e morale. Esso prende avvio dalla constatazione che nonostante il progresso della biotecnologia abbia aumentato le possibilità di sopravvivenza di feti sempre più piccoli fuori dall'utero materno, la prognosi di sopravvivenza e di morbilità per ogni nuovo nato resta comunque incerta e i rischi per la salute elevati. Questa condizione di incertezza mette in discussione eventuali doveri di cura, costringe a cercare criteri sicuri di orientamento morale e pone la difficile questione morale di stabilire chi sia intitolato a decidere per il neonato. Partendo da queste considerazioni, viene svolta un'analisi critica di alcune "strategie" teoriche e pratiche con le quali, nell'incertezza scientifica e morale che connota le scelte di cura, la comunità scientifica, i bioeticisti e il diritto tentano di trovare validi criteri di orientamento morale fissando limiti e doveri di cura per medici e genitori. L'obiettivo comune a tali strategie consiste nella prevenzione del conflitto e nella ricerca di un accordo tra i candidati decisori sostituti del neonato (medici e genitori) e, allo stesso tempo, nella salvaguardia del vero bene del paziente.
The volume concerns the analysis of the problem of scientific uncertainty and moral that characterizes medical choices end and continuation of life for extremely premature babies subjected to intensive care, without neglecting the more general issue of how bioethics and the biodiritto face the scientific uncertainty and moral. It starts from the observation that in spite of the progress of biotechnology has increased the chances of survival of smaller fetuses out of the womb, the prognosis for survival and morbidity for each new born is still uncertain and high health risks. This condition of uncertainty calls into question any duty of care, it forces you to look for moral guidance and safe policy poses a difficult moral question of determining who is entitled to decide for the newborn. Based on these considerations, is carried out a critical analysis of some theoretical and practical strategies with which scientific and moral uncertainty that characterizes the choices of care, the scientific community, the bioethicists and the right try to find valid moral orientation policy by setting limits and duties of care for doctors and parents. The common goal in these strategies is the prevention of conflict and in the search for an agreement between the candidates newborn substitutes decision makers (doctors and parents) and at the same time safeguarding the true good of the patient.