La massoneria nelle due Sicilie. E i «fratelli» meridionali del '700. Vol. 1 - 9788849210293

La massoneria nelle due Sicilie. E i «fratelli» meridionali del '700. Vol. 1: Alla proto-massoneria di tipo "operativo" si sovrappose nella Napoli del Settecento un istituto, introdotto da mercanti francesi di religione calvinista, che adottò il sistema "speculativo" dei Moderns inglesi. Di conseguenza iniziò, dalla metà del secolo in poi, un aspro conflitto tra le varie potenze estere per il predominio sulla "fratellanza" meridionale. Austria, Francia, Germania, Inghilterra e Paesi Bassi si affrontarono, senza esclusione di colpi, al fine di ottenere concreti e positivi risultati sull'economia e sulla politica delle Due Sicilie. Un gruppo di "fratelli" riuscì a sottrarsi ad ogni tentativo egemonico costituendo una Gran Loggia Nazionale, aristocratica, legittimista e spirituale. L'ostilità delle gerarchie ecclesiastiche e le persecuzioni delle autorità poliziesche crearono in numerosi membri delle varie Obbedienze massoniche del Regno di Napoli e Sicilia un sentimento profondamente anticuriale e antigovernativo. Molti "fratelli" da fedeli realisti si trasformarono in convinti seguaci delle idee rivoluzionarie d'oltralpe, con gravissime ripercussioni di carattere personale e socio-culturale. Lo scontro fu inevitabile e terribile. L'ultima immagine di un secolo pieno di aspirazioni e di illusioni sarà quella dei massoni meridionali che si fronteggeranno gli uni contro gli altri in armi.
The proto-type "operational" Freemasonry overlapped in Naples of the eighteenth century an institution introduced by French Calvinist merchants, who adopted the "speculative" system of the Moderns in England. Thus began, by the middle of the century onwards, a bitter conflict between the various foreign powers for dominance on the "brotherhood". Austria, France, Germany, England and the Netherlands faced each other, no holds barred, in order to achieve concrete and positive results on the economy and politics of the two Sicilies. A group of "brothers" manages to escape every attempt a hegemonic National Grand Lodge, aristocratic, legitimist and spiritual. The hostility of the Church hierarchy and the persecutions of the police authority created in many members of the various Masonic Lodges of the Kingdom of Naples and Sicily a sentiment deeply anticuriale and antigovernment. Many "brothers" from faithful royalists became convinced followers of revolutionary ideas from across the Alps, with very serious personal and socio-cultural repercussions. The clash was inevitable and terrible. The last picture of a century full of hopes and illusions will be that of the masons southerners who will face off against each other in weapons.