Credere in deum. Tommaso d'Aquino interlocutore della filosofia d'oggi - 9788854878099

Credere in deum. Tommaso d'Aquino interlocutore della filosofia d'oggi: Credere in Deum è espressione utilizzata da Tommaso d'Aquino per definire un aspetto della fede cristiana: l'amore e la tensione verso Dio inteso come fine e senso della fede. Secondo Tommaso, è l'amore per Dio - donato da Dio stesso - che porta ad affidarsi a lui e a credere quanto egli ha rivelato. La tesi di fondo di questo libro è che un legame così decisivo, che costituisce l'orizzonte entro il quale si spiega l'intera esperienza del credente, risulti orientamento e criterio anche per la sua indagine filosofica. Nella prima parte del libro questa tesi viene indagata attraverso la lettura di testi dell'Aquinate, nella convinzione che, nel panorama dell'attuale riflessione filosofica, molte delle intuizioni e delle argomentazioni tommasiane non risultino ancora evidenziate e valorizzate come meritano. La seconda parte è dedicata a confermare questa convinzione indagando la lettura - le convergenze e le divergenze, le comprensioni e i fraintendimenti - che di tali intuizioni e argomentazioni è stata offerta da alcuni filosofi del nostro tempo: Alvin Plantinga, Eleonore Stump, John Jenkins, Étienne Gilson, Emanuele Severino.
Believe in Deum is an expression used by Thomas Aquinas to define an aspect of Christian faith: love and the quest for God intended as an end and meaning of faith. According to Thomas, is the love of God-given to us by God himself-which leads to trust in him and believe what he has revealed. The underlying thesis of this book is that a bond so decisive, that constitutes the horizon within which we explain the whole experience of the believer, it is also a policy orientation and philosophical inquiry. In the first part of the book this thesis is investigated through the reading of texts of Aquinas, convinced that, in view of the current philosophical reflection, many of the intuitions and tommasiane arguments are still highlighted and exploited as they deserve. The second part is devoted to confirm this belief investigating reading-the convergences and divergences, the insights and the misunderstandings-which of these insights and arguments have been offered by some philosophers of our time: Alvin Plantinga, Eleonore Stump, John Jenkins, ??tienne Gilson, Emanuele Severino.