A occhi chiusi e orecchie tese - 9788832169034

A occhi chiusi e orecchie tese: "Il poeta non possiede le parole, ne è preda. E più che delle parole è preda del sentire che in quelle parole vive e canta, urla o sussurra. La poesia porta dunque fragilità perché ci rende vulnerabili: più sensibili, più esposti, più permeabili al mondo. Può fare irruzione dentro di noi nei momenti più insoliti e meno opportuni: mentre stiamo entrando nella doccia o prepariamo il pranzo; quando stiamo per addormentarci o mentre abbiamo commissioni urgenti da compiere." (Dall'introduzione dell'autrice)
"The poet does not possess the words, he is prey. And more than words is prey to the feeling that in those words lives and sings, screams or whispers. Poetry therefore brings fragility because it makes us vulnerable: more sensitive, more exposed, more permeable in the world. It Can break into us in the most unusual and less opportune moments: while we are entering the shower or preparing lunch; When we are about to fall asleep or while we have urgent commissions. " (From the author's introduction)