«Ordine» e «ordinamento». Idee e categorie giuridiche nel mondo romano - 9788879169066

«Ordine» e «ordinamento». Idee e categorie giuridiche nel mondo romano: Il libro prende spunto da un'apparente, inspiegabile presenza del termine 'ordo' in alcune interpretazioni visigotiche, e la sua rispettiva assenza nei testi romani di riferimento. Si è notato che in tali passi 'ordo' sostituisce il concetto di 'regula'. Il dato è stato inserito in un contesto più ampio che esamina le fonti giuridiche contenenti sia 'regula' sia 'ordo'. Si è notato che il lemma 'regula', di derivazione aristotelica, individua più concetti che si evolvono nel tempo. Anche 'ordo' è impiegato dai 'prudentes', ma in senso di progressione. Sarà Augusto che impiegherà 'ordo' anche in senso di sistema. Non si delinea una immediata evoluzione per tale genus, come se il concetto di sistema in sé concluso fosse rifiutato dalla giurisprudenza classica, che si poneva nella prospettiva del metodo, ossia 'regula iuris', più che della categoria, 'ordo iuris'. I giuristi occidentali del V-VI secolo si dedicano alla stesura di normazioni che vogliono individuare un sistema in sé concluso, una sorta di ordinamento. Se la 'regula' risponde a un'esigenza di sintesi di ispirazione aristotelica, l''ordo' avrebbe risentito di una corrente di pensiero neoplatonico.
The book is inspired by an apparent, inexplicable presence of the term 'ordo' in some visigotic interpretations, and its respective absence in the Roman texts of reference. It has been noted that in such steps 'ordo' replaces the concept of 'regula'. The data has been placed in a wider context that examines legal sources containing both 'regula' and 'ordo'. It has been noted that the aristotelian 'regula' lemma identifies multiple concepts that evolve over time. Even 'ordo' is employed by the 'prudentes', but in a sense of progression. It will be Augustus who will employ 'horrendous' even in the sense of the system. There is no immediate evolution for such a genus, as if the concept of the system itself concluded was rejected by classical jurisprudence, which was placed in the perspective of the method, that is, 'regula iuris', rather than the category, 'ordo iuris'. Western jurists of the 5th to 6th centuries are dedicated to drafting standards that want to identify a system in itself concluded, a kind of ordering. If the 'regula' responds to a need for Aristotelian-inspired synthesis, the ordo would have been affected by a current of neoplatonic thought.