Capreensia disiecta membra. Augusto a Capri e la villa di Palazzo a Mare - 9788866870821

Capreensia disiecta membra. Augusto a Capri e la villa di Palazzo a Mare: Nel ricco panorama insediativo legato a residenze di lusso nell'area del Golfo di Napoli, l'isola di Capri riveste un ruolo particolarmente importante al quale nel tempo purtroppo è corrisposta una certa marginalità nell'ambito degli studi archeologici. Estremamente significativa è la figura di Ottaviano, di lì a poco Augusto, il quale di ritorno dalla vittoriosa battaglia di Azio decise, nel 29 a.C., di inserire l'isola tra i suoi possedimenti privati e di costruirvi una o più ville dedicate ai suoi momenti d'otium. Il presente lavoro ha evidenziato tracce significative della sua presenza sull'isola in uno dei più grandi edifici conservati, nell'area nota come "Palazzo a Mare", grazie all'analisi dettagliata dei rinvenimenti archeologici. La villa, nota fin dal Cinquecento e meta fissa di numerosi viaggiatori eruditi tra Seicento e Ottocento, occupa l'area Nord-Occidentale dell'isola e si dispiega attraverso spazi pianeggianti, terrazzamenti e quartieri marittimi. Attraverso un accurato studio delle testimonianze storiche e delle tracce archeologiche, spesso monumentali come nel caso dell'esedra-ninfeo posta presso i cd. "Bagni di Tiberio", si è tentata una ricostruzione dell'edificio, con particolare riguardo al rapporto tra le diverse aree funzionali, il percorso viario dell'isola e le aree circostanti.
In the rich panorama luxury residences linked to settlement of the Gulf of Naples, Capri island plays a particularly important role to which over time has unfortunately paid a certain marginality in archaeological studies. Extremely important is the figure of Octavian, later Augustus, who returning from the battle of Actium in 29 BC, decided to enter the island among its private possessions and to build one or more dedicated to his moments of otium villas. This study showed significant traces of its presence on the island in one of the largest buildings preserved, in the area known as "Palazzo a Mare", thanks to the detailed analysis of archaeological finds. The villa, known since the 16th century and a regular destination for many travelers scholars tra Seicento e Ottocento, occupies the North-Western area of the island and unfolds through low-lying areas, terracing and the maritime districts. Through a careful study of the historical and archaeological traces, often monumental like the esedra-mail nymphaeum at the cd. "Bagni di Tiberio" attempted a reconstruction of the building, with particular attention to the relationship between the different functional areas, the location of roads on the island and the surrounding areas.