Sentieri ininterrotti. Un itinerario filosofico nella virtù - 9788864960500

Sentieri ininterrotti. Un itinerario filosofico nella virtù: L'uomo è tra le cose ma nello stesso tempo è intenzionalmente distinto da esse. Se l'interrogato è l'ente stesso in forza di ciò la pre-comprensione è già un compito ontologico e per filosofare con una giusta via d'accesso all'ente occorre superare ciò che è condizionato e limitato per liberare la potenza del pensare, restituendo al filosofare quella "visione originaria" che essendo ascolto è svelamento di pienezze. L'indicibile Uno è il centro di tutte le "cose d'amore" e da esso proviene ed è attratto l'uomo che attraverso questo rapporto è in grado di intendere il molteplice ricomponendolo all'Uno. Relazionare l'uomo al puro Bezug, cioè a una costituzione percettiva, è compito di "ininterrotti sentieri" frutto sia del cammino della ricerca naturale come anche di un progresso spirituale che è smarrimento nella luce dell'Oltre. Ogni cammino è superamento che attraverso la pausa dal dolore del mondo abbandona un uso profano del sapere per accedere a un pensare in ciò che è bene per sempre.
The man is among the things but at the same time it is intentionally distinct from them. If the questioned is the institution itself under this pre-understanding is already an ontological and task to philosophize with a proper access road to the institution we must overcome what is conditioned and limited to unleash the power of thought, returning to philosophizing that "original vision" that being listening is unveiling of full. The unspeakable One is the Centre of the "things of love" and it comes and is attracted to the man who through this report is capable of understanding the multiple reassembling it on one. Relate the man to pure Bezug, i.e. a Constitution of feeling, is tasked with "uninterrupted trails" fruit of the path of natural search as well as spiritual progress that is lost in the light of the past. Every journey is overcoming that through the break from the pain of the world abandons a profane use of knowledge to access an think what is good forever.