Siamo tutti politici. Dalla repubblica dei partiti alla democrazia dal basso - 9788856788815

Siamo tutti politici. Dalla repubblica dei partiti alla democrazia dal basso: Ha senso usare ancora i termini Destra e Sinistra, dopo che sono stati logorati dalla storia? I partiti politici, così come li conosciamo, sono ancora necessari? L'attuale situazione del mondo, ridotto a un teatro degli orrori, c'interroga e c'interpella a riflettere, a ricercare e sperimentare un nuovo paradigma che preveda un nuovo tipo di organizzazione sociale, un nuovo contratto sociale a partire dalla messa in discussione dell'attuale sistema della rappresentanza e coinvolgendo grandi masse di cittadini nella partecipazione alla costruzione del bene comune. Ed è sulla tematica della partecipazione e dell'interazione tra democrazia diretta e indiretta che si sofferma, in particolare, questo libro. Piero Di Giorgi è convinto che la scuola e l'educazione possano diventare un punto nevralgico del cambiamento. Una scuola rinnovata nei metodi e nei contenuti può svolgere un ruolo di primo piano per fare crescere una coscienza critica in grado d'invalidare l'intenzione della globalizzazione neoliberista di ridurre tutta l'umanità a un'unica dimensione.
It makes sense to use again the terms right and left, after they have been worn out by the story? Political parties, as we know them, are still necessary? The current situation of the world, reduced to a theatre of horrors, there questions and challenges us to think, to search and experience a new paradigm that provides a new type of social organization, a new social contract from the questioned the current system of representation and involve large numbers of citizens in participating in the construction of the common good. And on the issue of participation and interaction between direct and indirect democracy that focuses, in particular, this book. Piero Di Giorgi is convinced that the school and education can become a focal point of change. A renovated school in the methods and content can play a leading role to grow a critical conscience capable of invalidating the intention of neoliberal globalization to reduce all mankind in one dimension.