Sostanze (di vita) - 9788831636551

Sostanze (di vita): "A chi vuoi più bene?" "Con chi vuoi stare?" Fu allora che mi sentii frugare dentro l'anima, fu allora che la mia spensieratezza finì e non sarei mai più potuto essere solo un bambino. Quella notte uscii fuori, era una notte stellata di primavera, la strada non era asfaltata e dall'altra parte c'era un campo non coltivato da tempo, con una vecchia vigna, mi sedetti tra i filari, sull'erba e li piansi disperatamente senza che nessuno mi sentisse. Solo le lucciole erano con me, piccole stelle danzanti sulla terra,... Oggi quel bambino vive ancora in me, gioca ancora con le lucciole nelle notti calde di primavera e piange per la sua anima frugata e saccheggiata in tutti questi anni, quel bambino che non è stato mai solo bambino e mai solo uomo.
"Who do you love the most?" "Who do you want to be with?" That's when I felt myself rummaging through my soul, that's when my carefreeness ended and I could never be just a child again. That night I went out, it was a starry night of spring, the road was not paved and on the other side there was a field not cultivated for a long time, with an old vineyard, I sat in the rows, on the grass and wept them desperately without anyone hearing me. Only the fireflies were with me, little stars dancing on earth,... Today that child still lives in me, still plays with fireflies on hot spring nights and weeps for his soul rummaged and pillaged all these years, that child who was never just a child and never only man.