Principi di economia solidale - 9788867600786

Principi di economia solidale: Questo volume collettaneo raccoglie gli atti del convegno nazionale (2012) della Società Filosofica Italiana in partnership con l'Università degli Studi di Foggia-Dipartimento di Economia, il Liceo Scientifico "Marconi" di Foggia, l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, la Casa Editrice Pensa MultiMedia di Lecce, i Gal Gargano e Daunofantino, la sezione foggiana della SFI. Il tema di riflessione è: "Principi di Economia solidale". La crisi economica che ci attraversa in lungo e in largo impone agli economisti e ai governanti, ma anche ai filosofi, di pensare soluzioni alternative. I filosofi, rilevava Hegel, hanno gli occhi della civetta e riescono a vedere nel buio della crisi. I governanti, sempre per Hegel, sono come la talpa, non hanno occhi, procedono a zig-zag sottoterra perché non riescono a vedere davanti a sé. Ne deriva che il ruolo dei filosofi è quello di offrire la vista ai governanti che per natura sono miopi. Sarebbe, dunque, augurabile, ascoltando sempre Hegel, una stretta sinergia tra la filosofia e la politica, di cui però oggi non si vede traccia. Forse non se n'è mai vista nella storia dell'umanità, almeno in Occidente.
This collective volume contains the proceedings of the National Convention (2012) of the Italian philosophical society in partnership with the University of Foggia-Department of Economics, the Liceo Scientifico "Marconi" di Foggia, the Italian Institute for philosophical studies in Naples, the Publisher Thinks MultiMedia of Lecce, Gal Gargano and Daunofantino, the section of Foggia of SFI. The topic is: "principles of solidarity economy". The economic crisis that we cross the length and breadth of forces economists and political leaders, but also to philosophers, to think of alternative solutions. Philosophers, Hegel stated, owl's eyes and can see into the darkness of the crisis. The rulers, always for Hegel, are like the mole, they don't have eyes, they proceed to zig-zag underground because they can't see in front of him. It follows that the role of philosophers is to give sight to the rulers who by nature are nearsighted. It would, therefore, desirable, listening more and Hegel, a close synergy between philosophy and politics, but today you don't see trace. Maybe he's never seen in human history, at least in the West.