Non si fitta agli extracomunitari. La favola di un'Italia mite e accogliente - 9788869330537

Non si fitta agli extracomunitari. La favola di un'Italia mite e accogliente: Dov'è finita la storia dell'Italia come Paese mite e accogliente! Intorno a questo interrogativo l'Autore raccoglie l'intera vicenda immigratoria. Ripercorre con leggerezza il fenomeno, che sul finire degli anni Settanta vede avviare un processo schiacciato sulle corde dell'emergenza e dell'ordine pubblico. La politica risponde con l'istituzione dei C.p.t. della "Turco-Napolitano", la stagione proibizionista della Tolleranza Zero, la "Bossi-Fini" con la sua anima segregazionista. L'ossessione securitaria sgrava il Pacchetto Sicurezza e segna l'impennata di una visione reclusiva: galere etniche, "sindaci-sceriffo", ronde razziste, ghetti e recinti inquinano il Paese. E la nuova stagione di criminalizzazione dei migranti.
Where did the history of Italy as a mild and friendly Country! Around this question the author gathers the entire affair immigrant origin. Covers lightly the phenomenon, which in the late 1970s crushed on the strings of the emergency process sees and law enforcement. The policy responds with the establishment of the "Turkish-C.p.t. Napolitano" prohibitionist season of Zero tolerance, "Bossi-Fini" by his segregationist core. The obsession with security, safety package and relieves marks the escalation of a vision reclusiva: ethnic galleys, "mayors-Sheriff," ronde racist, ghettos and fences pollute the land. And the new season of criminalization of migrants.