La clinica istituzionale in Italia. Origini, fondamenti e sviluppi - 9788856822243

La clinica istituzionale in Italia. Origini, fondamenti e sviluppi: L'idea di riproporre, a distanza di tanti anni, gli Atti del I Seminario di Psichiatria comunitaria e Socioterapia organizzato a Milano da Diego Napolitani nel 1970 nasce dal desiderio di ritornare ad un periodo della psichiatria italiana nel quale, tra fermenti innovativi e resistenze istituzionali, sembravano delinearsi i principi ispiratori di una modalità nuova di pensare e praticare la psichiatria. Non un nostalgico recupero del passato alla ricerca di origini idealizzate, ma piuttosto un ripercorrere lo sviluppo di un pensiero, interrogandosi su aporie, intoppi e consunzioni. La proposta di una clinica istituzionale come possibile via di uscita dall'impasse che attualmente ci sembra caratterizzare i dispositivi per la cura della sofferenza psichica riprende ed espande il concetto di campo istituzionale, intendendolo non solo come teatro delle vicissitudini dell'incontro con la sofferenza di un paziente, ma anche come dispositivo capace di promuovere la processualità del campo stesso. Attraverso un prendersi cura delle procedure di accoglimento, dei transiti intraistituzionali e interistituzionali, dei ruoli e delle funzioni professionali e gerarchiche, si può cercare di realizzare un percorso unitario in grado di dare, sia agli atti professionali che alle interazioni della vita quotidiana degli operatori, un valore aggiunto, un di più di senso, che ne può arricchire la terapeuticità, contrastando derive di varia natura.
The idea to propose, after so many years, the proceedings of the seminar of Community Psychiatry and Cine organized in Milan by Diego Napolitani in 1970 was born from the desire to return to a period of Psychiatry in which institutional strengths and innovative ferment seemed to emerge the guiding principles of a new way of thinking and practicing psychiatry. Not a nostalgic past recovery looking for idealized sources, but rather a retrace the development of thoughts, by inquiring about aporias, hitches and consunzioni. The proposed institutional clinic as a possible way out of the impasse that currently there seems to characterize the devices for the treatment of mental suffering resumes and expands the concept of institutional field, comes to be understood not only as theatre of the vicissitudes of the encounter with the suffering of a patient, but also as a device capable of promoting the process of the field itself. Through a caring, acceptance procedures and interinstitutional intraistituzionali crossing, professional and hierarchical roles and functions, you can try to create a unitary path can give both professional acts that the interactions of everyday life, an added value, a more than sense, which can enrich terapeuticit??, counteracting drifts of various kinds.