Morte apparente, buio, sonno profondo. Tre fiabe dei Grimm - 9788857544052

Morte apparente, buio, sonno profondo. Tre fiabe dei Grimm: A differenza delle numerose illustrazioni della morte apparente di Biancaneve nella bara di cristallo, del sonno centenario della bella addormentata, quali immagini ci vengono in mente per la scena di Cappuccetto Rosso nella pancia del lupo? Le tre fiabe grimmiane ci consegnano dapprima la presenza di due assenze - morte apparente, sonno - e poi il buio, l'assenza di un'assenza: ognuna di esse avviene come dall'interno di una immaginaria crisalide, un rifugio intimo e protetto, che consente un passaggio alla successiva fase di sviluppo. Preceduto dai luoghi preparatori della casa e del bosco, in cui liberarsi della vecchia identità e rinascere come donne nuove, è nello spazio aprospettico della fiaba, riflesso di antichi riti di passaggio, che le metamorfosi fisiche ed esistenziali si compiono nei pressi di luoghi liminali tra vita e morte, essere umano e mondo, habitus e habitat, cultura e ambiente, finitezza costitutiva dell'essere umano e il necessario ampliarsi verso spazi originari.
Unlike many illustrations of the apparent death of snow white in the Crystal coffin, sleep centenary of sleeping beauty, what images come to mind for the scene of little Red Riding Hood in the belly of the Wolf? The three fairy tales grimmiane give us first two absences-apparent death, sleep-and then the darkness, the absence of an absence: each of them takes place as from within an imaginary Chrysalis, an intimate and protected, allowing a transition to next phase of development. Preceded by preparatory places of the House and the Woods, where the old identity and be reborn as new women, is in the aprospettico of the fable, reflection of ancient rites of passage, that physical and existential metamorphoses are accomplished in and around liminal places between life and death, man and world, habitus and habitat, culture and environment, constitutive finitude of human beings and the need to expand towards the original spaces.