Nella perfida terra di Dio - 9788845931765

Nella perfida terra di Dio: Da tempo, al nome di Omar Di Monopoli ne sono stati accostati alcuni altri di un certo peso: da Sam Peckinpah a Quentin Tarantino, da William Faulkner a Flannery O'Connor. Per le sue storie sono state create inedite categorie critiche: si è parlato di western pugliese, di verismo immaginifico, di neorealismo in versione splatter. Nonché, com'è ovvio, di noir mediterraneo. Questo nuovo romanzo conferma pienamente il talento dello scrittore salentino - e va oltre. Qui infatti, per raccontare una vicenda gremita di eventi e personaggi (un vecchio pescatore riciclatosi in profeta, santone e taumaturgo dopo una visione apocalittica, un malavitoso in cerca di vendetta, due ragazzini, i suoi figli, che odiano il padre perché convinti che sia stato lui a uccidere la madre, una badessa rapace votata soprattutto ad affari loschi, alcuni boss dediti al traffico di stupefacenti e di rifiuti tossici, due donne segnate da un destino tragico, e sullo sfondo un coro di paesani, di scagnozzi, di monache), Omar Di Monopoli ricorre a una lingua ancora più efficace, più densa e sinuosa che nei romanzi precedenti, riuscendo a congegnare sequenze forti, grottesche e truculente in un magistrale impasto di dialetto e italiano letterario - sino a farla diventare, questa lingua, la vera protagonista del libro.
For some time, the name of Omar Di Monopoli has been approached by some others of a certain weight: from Sam Peckinpah to Quentin Tarantino, from William Faulkner to Flannery O'Connor. For his stories have been created unprecedented critical categories: there has been talk of Apulian westerns, i imagined verismo, neorealism in splatter version. As well as, of course, Mediterranean noir. This new novel fully confirms the talent of the Salento writer - and goes further. Here, in fact, to tell a story full of events and characters (an old fisherman recycled into prophet, saint and thaumaturgus after an apocalyptic vision, a criminal in search of revenge, two little boys, his children, who hate his father because they believe that he was the one who killed his mother, a rapacious abbess devoted above all to shady business, some bosses dedicated to drug trafficking and toxic waste , two women marked by a tragic destiny, and in the background a choir of villagers, henchmen, nuns), Omar Di Monopoli resorts to an even more effective language, denser and more sinuous than in previous novels, managing to conceive strong, grotesque and truculent sequences in a masterful mixture of dialect and literary Italian - until it becomes, this language, the real protagonist of the book.