Per aspera ad astra. L'esperienza teologale di Giacomo Gaglione. Nuova ediz. - 9788899443658

Per aspera ad astra. L'esperienza teologale di Giacomo Gaglione. Nuova ediz.: Il percorso biografico e spirituale di Giacomo Gaglione (1896-1962), terziario francescano della Diocesi di Caserta, è un itinerario di fede e virtù cristiana. Costretto da una malattia a vivere per cinquant'anni su una «sedia di ferro», che definiva il suo "aereoplano", fu un esploratore di felicità. «Sorridere al dolore», era il suo motto. Nel 1919, avendo sentito parlare di Padre Pio ed attratto da una possibile guarigione, si fece accompagnare a San Giovanni Rotondo, dove non «ricevette la grazia, ma trovò grazia»: «Padre Pio mi fece un'operazione chirurgica: mi levò la testa e me ne mise un'altra», era solito ricordare. Dopo quell'incontro la sua vita si trasformò: studiò le Sacre Scritture ed intraprese un serio cammino spirituale, nutrendosi di Eucaristia e di preghiera; successivamente si dedicò a quella che riconobbe come la sua missione: la salvezza delle anime, attraverso l'unico strumento a disposizione, la scrittura, diventando «l'apostolo della penna». I suoi pensieri, trasmessici attraverso i suoi scritti (editi ed inediti), i suoi diari e soprattutto le corrispondenze sono alla base del presente volume.
The biographical and spiritual path of Giacomo Gaglione (1896-1962), a Franciscan tertiary of the Diocese of Caserta, is an itinerary of Christian faith and virtue. Forced by an illness to live for fifty years on an "iron chair", which he called his "airplane", he was an explorer of happiness. "Smile to pain," was his motto. In 1919, having heard of Father Pio and attracted by a possible recovery, he was accompanied to St. John Rotondo, where he did not "receive grace, but found grace": "Father Pio had a surgical operation: he took my head off and put another one on me", he was usually remember. After that meeting, his life changed: he studied the Holy Scriptures and embarked on a serious spiritual journey, feeding on the Eucharist and prayer; He later devoted himself to what he recognized as his mission: the salvation of souls, through the only instrument at his disposal, writing, becoming "the apostle of the pen". His thoughts, transmitted to us through his writings (published and unpublished), his diaries and above all correspondences are the basis of this volume.