La classe operaia va in paradiso - 9788897356837

La classe operaia va in paradiso: All'uscita nelle sale cinematografiche nel 1971 il film di Elio Petri riuscì nella difficile impresa di mettere d'accordo gli opposti. Industriali, sindacalisti, studenti e giovani intellettuali gauchistes, nonché alcuni dei critici cinematografici più impegnati dell'epoca, si ritrovarono raccolti in uno strano fronte comune. Qualcuno non mancò addirittura di invocare il rogo della pellicola. Costruito attorno all'opera di Elio Petri e Ugo Pirro, ai materiali che testimoniano la genesi e la ricezione del film, nonché attingendo a frammenti della letteratura italiana degli anni '60 e '70, ricomposti in una nuova tessitura drammaturgica dallo scrittore Paolo Di Paolo, il copione conserva lo sguardo scandaloso ed "eterodosso" del lavoro di Petri per provare a riflettere sulla recente storia del nostro Paese, con le sue ritornanti accensioni utopiche e i suoi successivi bruschi risvegli.
Exit at cinemas in the 1971 movie by Elio Petri succeeded in the difficult task to reconcile the opposites. Industrialists, trade unionists, students and young intellectuals gauchistes, as well as some of the critics more engaged at the time, were collected in a strange stand together. Someone did not fail even to invoke the burning of the film. Built around the artwork of Elio Petri and Ugo Pirro, materials that testify to the genesis and reception of the film, as well as drawing on fragments of Italian literature of the ' 60 and ' 70, reassembled in a new dramaturgic weaving by writer Paul Paul, the script keeps the look outrageous and "unorthodox" work at this time to try to reflect on the recent history of our country, with its utopian ignitions and returning his later sudden Awakenings.