La democratizzazione tradita. Regimi ibridi e autoritarismi nei paesi ex-sovietici europei - 9788815245502

La democratizzazione tradita. Regimi ibridi e autoritarismi nei paesi ex-sovietici europei: Dopo la fine dell'Unione sovietica e il crollo dei regimi comunisti erano sorte grandi aspettative sulla democratizzazione dei paesi dell'area ex-sovietica. Mentre quasi tutte le repubbliche asiatiche divennero fin da subito regimi autoritari o dittatoriali, le repubbliche europee, e in particolare quelle più vicine all'Unione europea, sembravano essersi incamminate sulla via della democrazia. Oggi sembra che questo cammino si sia interrotto o che comunque abbia incontrato molte più difficoltà di quanto si attendessero gli studiosi che avevano preconizzato una rapida diffusione della democrazia nell'area ex-sovietica europea. In questo libro vengono illustrati, in un'ottica comparativa, le caratteristiche e i principali passaggi dell'evoluzione dei regimi politici e delle strutture sociali di Bielorussia, Moldova, Ucraina e Georgia e viene proposta una spiegazione della mancata democratizzazione di questi paesi anche alla luce dell'esperienza della Russia. In questo modo, l'autore dimostra come gli approcci teorici adottati per studiare la democratizzazione in Occidente siano inadeguati a spiegare l'evoluzione dei regimi dei paesi ex-sovietici europei.
After the end of the Soviet Union and the collapse of the Communist regimes were built high expectations on the democratization of the countries of the former USSR. While nearly all Asian republics became authoritarian or dictatorial right from the start, the European Republics, and in particular the ones closest to the European Union, seemed represent progress towards democracy. Today it seems that this journey is interrupted or has encountered more difficulty than expected scholars who had advocated a rapid spread of democracy in the ex-Soviet area. This book explains, in a comparative perspective, characteristics and the main steps in the evolution of political regimes and social structures of Belarus, Moldova, Ukraine and Georgia and is offered an explanation for the lack of democratization in these countries in the light of the experience of Russia. In this way, the author demonstrates how theoretical approaches adopted to study the democratization in the West are inadequate to explain the evolution of the regimes of ex-Soviet countries of Europe.