Lo spazio linguistico dell'italiano globale. Scenari a confronto. Atti del convegno (Napoli, 10 dicembre 2018) - 9788862749961

Lo spazio linguistico dell'italiano globale. Scenari a confronto. Atti del convegno (Napoli, 10 dicembre 2018): Il volume racchiude gli atti del convegno "Lo spazio linguistico dell'italiano globale: scenari a confronto" tenutosi il 10 dicembre 2018 presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università Federico II. In questa occasione, studiosi dell'emigrazione italiana nel mondo e dell'immigrazione straniera in Italia si sono confrontati sul tema dell'italiano adoperato da locutori con esperienze di vita complementari nei processi e dalle traiettorie contrarie: i saggi di Mori e di Parlato da un lato, di Di Salvo e Matrisciano, Di Salvo e Guzzo, Vecchia dall'altro guardano all'italiano nella sua duplice veste di lingua seconda appresa dagli immigrati che hanno raggiunto il nostro Paese e di heritage language presso comunità emigrate all'estero. La visione di insieme che tiene uniti i diversi approcci metodologici è fornita dai saggi introduttivi di Strozza e Vedovelli che sono da intendere quale bussola per districarsi nella complessità insita nei processi migratori contemporanei. Essi infatti forniscono le coordinate, di natura sia demografica sia propriamente linguistica, per guardare al fenomeno migratorio, non soltanto dal punto di vista (socio-)linguistico.
The book contains the proceedings of the conference "The language space of global Italian: scenarios in comparison" held on December 10, 2018 in the Department of Humanities studies of Federico II University. On this occasion, scholars of Italian emigration in the world and foreign immigration to Italy discussed the theme of Italian used by locutori with complementary life experiences in the processes and from the contrary trajectories: the essays of Mori and Parlato on the one hand, by Di Salvo and Matrisciano, Di Salvo and Guzzo, Old on the other look at Italian in its dual role as a second language learned from immigrants who have reached our country and heritage language at emigrated communities abroad. The overall vision that holds the different methodological approaches together is provided by the introductory essays of Strozza and Vedovelli that are to be understood as a compass to extricate themselves in the complexity of contemporary migration processes. They provide the coordinates, both demographic and linguistic in nature, to look at the phenomenon of migration, not only from a (socio-)linguistic point of view.