L'eroicomico fiorentino di Lorenzo Lippi - 9788879166249

L'eroicomico fiorentino di Lorenzo Lippi: "Il Malmantile racquistato" (pubblicato postumo nel 1676) è un poema noto soprattutto per la sua lingua. Già i contemporanei rimasero affascinati dalla ricchezza di termini gergali o dedotti dal mondo delle arti e dei mestieri, e dal contrappunto di locuzioni idiomatiche, orientate verso una paradossale espressività, al tempo stesso antiquaria e sperimentale. I lessicografi della Crusca lo sfruttarono come occasione per arricchire il vocabolario, i poeti moderni come un repertorio dal quale attingere in direzione comico-burlesca. Dietro l'appariscente impalcatura linguistica, un'attenta lettura del poema può consentire di ampliare il tradizionale panorama critico-interpretativo,svelando nuove ragioni e finalità poetiche. L'ostentata infedeltà alla nuova strada tracciata dal Tassoni affonda le radici nel dramma storico di una città, Firenze, che cerca di frenare il proprio declino dietro la maschera di un rigido conservatorismo. Solidale con questo moto di chiusura, il Lippi attua una chiara scelta campanilistica, cantando un universo di allegre brigate, sorde alla perdita di prestigio della città e alle tensioni che in quegli anni stavano cambiando il volto dell'Europa.
"Il Malmantile racquistato" (published posthumously in 1676) is a poem best known for his tongue. Already his contemporaries were fascinated by the wealth of jargon or deducted from the world of Arts and crafts, and the counterpoint of idiomatic phrases, oriented towards a paradoxical expression, at the same time antiquarian and experimental. Bran lexicographers the exploited as an opportunity to build vocabulary, the modern poets as a repertoire from which to draw towards comedian-burlesque. Behind the flashy linguistic framework, a careful reading of the poem may allow you to extend the traditional view critical-interpretation, revealing new reasons and purpose of poetry. The ostentatious infidelity to the new path traced by the Tassoni has its roots in the historical drama about a city, Florence, which seeks to curb its decline behind the mask of a rigid conservatism. Supportive of this motion of closure, Lippi has a clear choice parochial, singing a Merry universe brigades, the loss of prestige of the city and to the deaf tensions that in those years were changing the face of Europe.