Il «disegno» della poesia. Genesi, correzioni e varianti dei «Canti» leopardiani - 9788860254399

Il «disegno» della poesia. Genesi, correzioni e varianti dei «Canti» leopardiani: In una lettera al cugino Giuseppe Melchiorri del marzo 1824, anno di pubblicazione dell'edizione bolognese delle "Canzoni", Leopardi descrive il proprio metodo compositivo come un'"ispirazione" (o "frenesia") a cui segue immediatamente "il disegno e la distribuzione di tutto il componimento". Nella vera e propria stesura dei versi a guidare la man del poeta è invece una "lentezza" che è tutt'uno con quella che egli, al tempo dei versi pisano-recanatesi, sentiva come felicità "provata nel tempo del comporre"). All'interno dell'officina poetica leopardiana sono soprattutto le canzoni i testi che intrattengono più degli altri relazioni talvolta sorprendenti con abbozzi, schemi preparatori, materiali apparentemente "inerti" rimasti tra le carte dei Canti, e soprattutto con quella varia lectio che, insieme alle annotazioni offre un percorso affascinante nello scrittoio del recanatese, in quanto deposito di un vocabolario "secondo" che accompagna e integra quello dei testi compiuti.
In a letter to his cousin Giuseppe Melchiorri of March 1824, the year of publication of the bolognese Edition of "songs", leopards describes its method of composition as an "inspiration" (or "frenzy") which immediately follows "the design and distribution of the whole poem. " In the actual drafting of the verses to lead the man of the poet is a "slow" which is one with that which he, at the time of the verses pisano-recanatesi, felt like happiness "proven over time of the dial"). Inside the workshop is mainly the songs the lyrics poetic Leopardi that entertain more than others sometimes surprising relationships with preparatory sketches, diagrams, materials supposedly "inert" were among the papers of the chants, and especially with various one lectio which, together with the records of the Secretary desk offers a fascinating location in Recanati, because filing a vocabulary "second" that accompanies and complements that of the texts.