Filippo Maria Renazzi. Università e cultura a Roma tra Settecento e Ottocento - 9788815283405

Filippo Maria Renazzi. Università e cultura a Roma tra Settecento e Ottocento: Filippo Maria Renazzi (1745-1808), professore di Diritto criminale alla Sapienza per un trentennio, letterato e avvocato, è una figura molto significativa della vita culturale romana del suo tempo per la coraggiosa adesione alle tendenze illuministiche, all'epoca considerate con sospetto e avversione negli ambienti accademici ed intellettuali della città. Questo volume si propone di approfondire la conoscenza della sua personalità e della sua opera, finora poco evidenziate nella storiografia, con l'obiettivo di contribuire alla ricostruzione di alcuni aspetti e momenti della realtà romana dell'epoca: in particolare, l'insegnamento universitario, la circolazione delle idee nello Stato pontificio, l'adesione dei docenti alla Repubblica del 1798-99, la diffusione di nuovi modelli di scienza giuridica. I saggi si articolano in tre sezioni: nella prima vengono presentati i risultati di ricerche sulla biografia, le attività letterarie, forensi e politiche di Renazzi; nella seconda si analizzano i profili del suo pensiero giuridico e del suo insegnamento; la terza è infine dedicata allo studio della sua monumentale opera sulla storia dell'Università di Roma, e mira a illustrarne i metodi e i contenuti anche attraverso il confronto con analoghe opere pubblicate in Italia nello stesso periodo. Il taglio interdisciplinare è finalizzato ad assicurare una visione ampia e articolata della poliedrica figura di Renazzi, del ruolo che svolse nella Roma del suo tempo e della sua influenza nel contesto intellettuale italiano tra Settecento e Ottocento.
Filippo Maria Renazzi (1745-1808), professor of criminal law to the wisdom for thirty years, literate and lawyer, is a very significant figure of the Roman cultural life of his time for the courageous adherence to the Enlightenment tendencies, at the time Consider with suspicion and dislike in the academic and intellectual circles of the city. This volume aims to deepen the knowledge of his personality and his work, so far not very highlighted in historiography, with the aim of contributing to the reconstruction of some aspects and moments of the Roman reality of the time: in particular, University teaching, the circulation of ideas in the Papal States, the accession of teachers to the Republic of 1798-99, the dissemination of new models of legal science. The essays are divided into three sections: in the first, the results of researches on the biography, the literary activities, forensic works and policies of Renazzi are presented; In the second one analyses the profiles of his legal thought and his teaching; The third is dedicated to the study of his monumental work on the history of the University of Rome, and aims to illustrate its methods and contents also through the comparison with similar works published in Italy during the same period. The interdisciplinary cut is aimed at assuring a wide and articulated vision of the multifaceted figure of Renazzi, of the role he played in Rome of his time and of his influence in the Italian intellectual context between the eighteenth and nineteenth centuries.