Stupidario medico - 9788804359487

Stupidario medico: Poche terminologie, come quella medica, sono da sempre bersaglio di clamorosi strafalcioni. Appendicectomie e trigliceridi, amniocentesi e miocarditi, tomografie e extrasistole sono parole che vengono facilmente storpiate, perché non sono semplici e perché riguardano davvero tutti, a cominciare dalla gente più semplice. Tuttavia, sfogliando questo esilarante Stupidario medico di Antonio Di Stefano, il lettore - pardon, il paziente - tirerà un piccolo sospiro di sollievo. Perché si accorgerà che sono proprio loro, i medici - quei medici di fronte ai quali ci si presenta sempre in condizioni di subalternità - i primi a rimanere vittime degli stessi termini oscuri e vagamente minacciosi con cui parlano della nostra salute. Castronerie e insulsaggini affollano le loro ricette e i loro certificati diagnostici non meno che l'immaginario del malato apprensivo e incolto. Anche il dottore si sbaglia, e dice trauma cronico anziché cranico, richiede una visita ortopedica per un piede vago anziché valgo, prescrive «una supposta alla sera durante i pasti». Dopo il sospiro e la risata liberatoria, il lettore - pardon, il paziente si aspetti però la sensazione di una sottile e inquietante vertigine. In che mani siamo? - viene infatti da domandarsi al termine dello Stupidario. Chi sono questi onnipotenti signori che maneggiano così maldestramente il primo strumento del loro mestiere? Anche a parole, oltre che nei fatti, il quadro della sanità nazionale mostra il suo aspetto disastrato e paradossale.