Storia della danza in Occidente. Vol. 1: Dall'antichità al Seicento - 9788884409003

Storia della danza in Occidente. Vol. 1: Dall'antichità al Seicento: Il testo offre un'approfondita visione della storia della danza sociale e d'arte in Occidente a partire dalia civiltà greco-romana sino al Seicento. Secondo le più innovative e stimolanti metodologie didattiche e divulgative, le vicende della danza vengono investigate sia dal punto di vista delle occasioni e delle funzioni sociali e culturali nei vari contesti (con particolare attenzione a tematiche quali il genere, il potere politico, il ruolo sacrale), sia dal punto di vista delle poetiche, delle valenze estetiche e teoriche e dei coevi movimenti artistici e culturali. Ampio risalto è dato all'opera delle più importanti personalità di innovatori e codificatori e alle vicende tecnico-compositive, ma anche ad argomenti come la conservazione e la trasmissione del patrimonio e del repertorio coreutico e alle fonti dirette e indirette a disposizione dello studioso. Non vengono altresì trascurati i rimandi alle coeve forme di danza tradizionale, soprattutto italiane, e cenni ai principi dell'etnocoreologia. Infine, il testo è affiancato da una sezione di contenuti digitali integrativi che intendono offrire a studenti e insegnanti spazi di approfondimento interdisciplinare e inquadramento metodologico.
The text offers a thorough overview of the history of social dance and art in the West starting dalia Greco-Roman civilization until the seventeenth century. According to the most innovative and challenging educational and educational methodologies, dance events are investigated from the point of view of opportunities and social and cultural functions in various contexts (with particular attention to issues such as gender, political power, the sacral role), both from the point of view of poetry, of aesthetic and theoretical and contemporary artistic and cultural movements. Prominence is given to the work of the most important personalities of innovators and coders and compositional-technical events, but also to issues such as the conservation and transmission of heritage and dance repertoire and direct and indirect sources available to the scholar. Are also not overlooked contemporary references to traditional dance forms, especially in Italy, and introduction to the principles of ethnochoreology. Finally, it is flanked by a section of supplementary digital content that are intended to offer students and teachers in-depth interdisciplinary areas and methodological framework.