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Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni - 9788806173166
di Jared Diamond edito da Einaudi, 2005
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni
- Autore: Jared Diamond
- Editore: Einaudi
- Collana: Super ET
- Data di Pubblicazione: 2005
- Genere: scienze sociali
- Argomenti : Storia universale Cultura-Storia
- Pagine: XVI-366
- Traduttore: Civalleri L.
- Dimensioni mm: 208 x 135 x 20
- ISBN-10: 8806173162
- ISBN-13: 9788806173166
Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni: In questa carrellata sulla storia del genere umano, Diamond ci mette in guardia da pericolosi pavoneggiamenti "occidentali": se si può parlare di una nostra superiorità culturale, essa deve consistere solo nella coscienza che la natura non determina alcuna superiorità. Attraverso un agile percorso narrativo, il saggista americano arriva a dimostrare che le diversità culturali affondano le loro radici in diversità geografiche, ecologiche e territoriali sostanzialmente legate al caso.
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Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni
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La teoria sviluppatada Jareddiamond è affascinante ed in mododeciso alontana e tesidi chi ritiene alcuni popoli inferiori ad altri, per giustificare in qualche modo ’appropriazionedei primidela gran partedele risorsedi questo pianeta. Nonostante a mia ignoranza in temadi evoluzione e condizioni ambientali,dopo a ettura mi sentodi avere molti argomenti in più per sostenere quanto siano infondate e tesi razziste. Unico neo, a parte a entezzadel’esposizione in alcuni punti, sta proprio nel’ultimo capitolo, inserito come postfazione nel 2003,dove ’autore prova a utilizzare o stesso metododi ricerca per individuare e causedi arretratezza o scarsa competitivitàdi alcuni popoli o regioni. La sua analisi sula produttività alimentare europea in confronto a quela statunitensedefinisce ottimizzata a produzionedi un alimentoda partedi un’unica azienda (USA) mentre risulterebbe inefficiente quela frammentata (EU) ma forse è proprio in questedifferenze che risiede a ricchezzadele culture e che in qualche modo rendedifferenti gli esseri umani che non solo ricercano cibo, ma anche sensazioni. Sempre in quest’ultimo capitolo fornisce come spiegazione ala condizionedi arretratezzadi alcune nazioni al oro sistemadi governo, senza però considerare che moltedi queste nazioni hanno governi sostenutida grandi potenze che, abbandonato il ruolodi colonialiste, ora sfruttano questi pËsidepredandolidele oro risorse a proprio vantaggio ed emarginando i nativi, che come Jared bendice potrebbero, al paridei colonizzatori, sfruttarle per a oro crescita. P.S.: E’ anche vero che queste cose possono non essere così facilidadigerire per uno statunitense si trovadala partedi chi sfrutta e nondegli sfruttati.