Diario di Tosa - 9788879846363

Diario di Tosa: L'autore del Diario di Tosa, Ki no Tsurayuki fu il poeta più importante della sua epoca (nacque nell'872). Dopo un lungo e dignitoso servizio come funzionario, nel 930 fu nominato governatore di Tosa, una delle quattro province dell'isola di Shikoku. Di quest'isola che è la più piccola e la meno abitata delle isole maggiori nipponiche, Tosa era anche la provincia più arretrata e di per sé non rappresentava certo una destinazione prestigiosa. Tosa, però, diede al poeta l'occasione di scrivere un diario che sarà estremamente influente e innovativo nella letteratura giapponese. Tsurayuki sceglie infatti un alter ego inaspettato, fingendo che queste note di viaggio siano state scritte da una dama del suo seguito. Perciò, come definire questo libro? È l'opera di un uomo o di una donna? Si può ancora chiamare diario o è l'opera letteraria di uno scrittore che immagina una donna che scrive un diario che però si basa sulle sue esperienze reali? È una serie di appunti di viaggio oppure il viaggio è solo il contesto in cui inserire la poesia, che appare in effetti come la vera protagonista del libro? Probabilmente è tutto questo insieme e proprio il sottrarsi a una definizione ne costituisce il fascino e la modernità.
The author of tosa's Diary, Ki no Tsurayuki was the most important poet of his time (he was born in 872). After a long and dignified service as an official, in 930 he was appointed governor of Tosa, one of the four provinces of Shikoku Island. Of this island, which is the smallest and least inhabited of the major Japanese islands, Tosa was also the most backward province and in itself was certainly not a prestigious destination. Tosa, however, gave the poet the opportunity to write a diary that will be extremely influential and innovative in Japanese literature. Tsurayuki chooses an unexpected alter ego, pretending that these travel notes were written by a checkemother of his entourage. So, how to define this book? Is it the work of a man or a woman? Can you still call it a diary or is it the literary work of a writer who imagines a woman writing a diary but based on her real experiences? Is it a series of travel notes or is the journey just the context in which to insert the poem, which actually appears as the real protagonist of the book? It is probably all this together and it is precisely the escape from a definition that constitutes its charm and modernity.