Senza uscita - 9788874527120

Senza uscita: Siamo a Londra, davanti alla "ruota" dove vengono deposti i bambini abbandonati. Una madre velata indaga sul nome che hanno dato al suo bambino. Ne segue uno scambio di persona che dà l'avvio a una girandola di peripezie: una serie di scambi, nell'umore comico-misterioso di Collins, nutrito dalla precisa umanità di Dickens. "Il nome conta assai poco," afferma uno dei protagonisti: e in effetti "Senza uscita" è il racconto di come un nome possa contare quasi nulla, ma anche essere il perno che scatena un ingarbugliato vortice di eventi tanto drammatici quanto divertenti, tanto assurdi quanto ordinari. Un libro da scoprire, pubblicato inizialmente a puntate nella rivista dello stesso Dickens nel 1867 e per lunghissimo tempo introvabile in Italia, scritto da due grandi amici che sono anche tra i maggiori scrittori inglesi dell'Ottocento. Postfazione di Liliana Rampello.
We are in London, in front of the "wheel" where street children are placed. A veiled mother inquires about the name that was given to her baby. It follows an exchange of person giving the boot to a swirl of events: a series of exchanges, mood-comical mysterious than Collins, fed by precise humanity of Dickens. "The name matters very little," says one of the protagonists: and indeed "dead end" is the story of how a name can count almost nothing, but also be the linchpin that unleashes a messy whirlwind of events so dramatic as funny, as absurd as ordinary. A book, originally published in serial form in the magazine of the same Dickens in 1867 and for a very long time, nowhere to be found in Italy, written by two very good friends who are also among the greatest English writers of the 19th century. Afterword by Liliana Rampello.