Una fantasia di Natale. L'invasato e il patto del fantasma. Testo inglese a fronte - 9788831787932

Una fantasia di Natale. L'invasato e il patto del fantasma. Testo inglese a fronte: Dopo "Un canto di Natale", ancora una storia di Natale, ancora un magico sconcertante racconto, ancora un grandissimo Dickens. Ultimo dei quattro «Christmas Books» dell'autore, questa «Fantasia di Natale» è la storia di un dono, un dono stregato e crudele, e di uno sventurato patto che il protagonista, il chimico Redlaw, sancisce con il proprio doppio fantasmatico. Il dono - che egli trasmetterà a tutti coloro che gli si accostano - è quello di poter dimenticare, poiché è soprattutto «torto, dolore e sventura» che la memoria del passato sembra portare con sé. Ma non comprende, Redlaw, che insieme a tutto questo se ne andranno ricordi, emozioni e desideri, e tutto ciò che va a costruire, nel tempo, lo spessore della natura umana. In una cupa discesa verso la solitudine e l'indifferenza, vediamo lui stesso, e via via tutte le figure che incrociano il suo percorso in una Londra povera e degradata ma vitale, perdere i tratti della solidarietà e dell'allegria e chiudersi nell'egoismo e nel sospetto. Ritroviamo qui tutti i caratteri della scrittura dickensiana: l'alternanza di comico e tragico, di momenti di cupa introspezione e di incontenibile allegria, delle figure dell'ombra e di quelle della luce; e l'infanzia, nelle sue componenti più inquietanti e in quelle più tenere. E vi ritroviamo naturalmente la magia del Natale, con il suo messaggio augurale di dolcezza e benevolenza.
After "A Christmas Carol" Christmas story, still a baffling magic tale, still a great Dickens. Last of four "Christmas Books" of the author, this "Christmas fantasy" is the story of a gift, a gift bewitched and cruel, and an unfortunate condition that the protagonist, the chemist Redlaw, sets out with his own ghostly double. The gift--which he will send to all who approach-is to be able to forget, since it is mostly "wrong, sorrow and misfortune" that the memory of the past seems to carry with them. But does not include, Redlaw, who along with all this will leave memories, emotions and desires, and anything goes to build, over time, the thickness of human nature. In a grim descent into solitude and indifference, we see himself, and gradually all the figures that cross his path in a London poor and run down but vitally, lose the traits of solidarity and joy and quit in selfishness and suspicion. Find here all the characters in the Dickensian writing: the alternation of comic and tragic, of moments of somber introspection and irrepressible gaiety, shadow figures and those of light; and childhood, in its most disturbing components and more tender. And there we find of course the magic of Christmas, with its message of good wishes of gentleness and goodwill.