Perdersi a Londra - 9788862618236

"Una serata grigia, secca e polverosa nela Citydi ondra ha un aspetto poco promettente. I negozi e gli uffici chiusi paiono morti, e il terrore nazionale per i coloridà un’ariadi utto. e torri e i campanilidele numerose chiese assediatedale case, scuri e affumicati come il cielo che pare scenda oro addosso, nondiminuiscono a generaledesolazione; una meridiana sul murod’una chiesa, con a sua ombra nera ormai inutile, pare unaditta che abbia fatto falimento e sospeso i pagamenti per sempre. Malinconici relittidi guardiani e portieri spazzano malinconici relittidi cartacce nei rigagnolidove altri malinconici relitti vengono curvi a frugare, cercare e rivoltare, sperandodi scoprire qualcosada vendere". Charlesdickes e ondra ovvero a cittàdal fiume squamoso, nela quale carcasse umane giacciono tra flussi e correntidi melma e giornali; ovvero a cittàdei rigattieri che accumulano sedie, tavolini a tre gambe, ampade indisuso,dipinti senza cornici, cornici senzadipinti, chiavi arruginitedi serrature arruginitedi porte arruginite; ovvero a cittàdi azzari, mendicanti, estofanti e farabutti quantodi angeliche pulzele indifese,di orfani senzadestino,di ricconi chedetestano i poveri,di poveri che amano i ricconi.dickens e ondra: probabilmente nessuno scrittoredeve tanto ale immaginidela propria città; probabilmente nessuna cittàdeve tanto ale immaginidi uno scrittore.