Grandi speranze - 9788811607649

Grandi speranze: Le «grandi speranze» che danno il titolo al romanzo sono quelle che coltiva Philip Pirrip, detto Pip, un orfano di umili origini, e che illuminano il suo cammino dall'infanzia all'età adulta. Ad alimentarle è un misterioso benefattore che gli ha destinato una cospicua fortuna consentendogli di abbandonare il povero villaggio del Kent e il mestiere di fabbro per trasferirsi a Londra e ricevere l'educazione di un gentleman. Pip crede si tratti di Miss Havisham, una ricca ed eccentrica signora di mezza età di cui ha frequentato la casa invaghendosi della sua protetta, l'orgogliosa e sfuggente Estella. Quando scopre la vera identità dell'artefice del suo destino Pip comprende di essere stato vittima di un clamoroso equivoco: alla trepidazione dell'attesa subentra il tragico disincanto di aver visto svanire uno dopo l'altro i propri sogni. Pubblicato nel 1861, il capolavoro di Dickens è la storia di un'illusione destinata a segnare irreparabilmente l'esistenza del protagonista, ma anche del riscatto di chi, dopo sofferenze e delusioni, saprà trovare in sé la forza di riscoprire valori come l'amicizia e l'amore che aveva sacrificato all'ambizione e al successo. Introduzione e traduzione di Marisa Sestito.
The "great hopes" that give the title to the novel are those cultivated by Philip Pirrip, known as Pip, an orphan of humble origins, and that illuminate his path from childhood to adulthood. To feed them is a mysterious benefactor who has destined him a substantial fortune allowing him to abandon the poor village of Kent and the blacksmith trade to move to London and receive the education of a gentleman. Pip believes it is Miss Havisham, a rich and eccentric middle-aged lady whose house he frequented and fell in love with his protégé, the proud and elusive Estella. When he discovers the true identity of the architect of his destiny, Pip realizes that he has been the victim of a sensational misunderstanding: the trepidation of waiting is replaced by the tragic disenchantment of having seen his dreams vanish one after the other. Published in 1861, Dickens' masterpiece is the story of an illusion destined to irreparably mark the existence of the protagonist, but also of the redemption of those who, after suffering and disappointments, will be able to find in themselves the strength to rediscover values such as friendship and love that had sacrificed to ambition and success. Introduction and translation by Marisa Sestito.